Federazione Scacchistica Italiana
ASSEMBLEA NAZIONALE ORDINARIA DEL 18/3/2001
RELAZIONE TECNICO-MORALE-FINANZIARIA
Per l'anno 2000
Sommario:
2. Dati generali relativi all'esercizio 2000
3. Argomenti specifici:
4. Parte finanziaria. Consuntivo 2000
1. VALUTAZIONI DI CARATTERE GENERALE
La presente Assemblea, che pone termine al mandato 1998-2000, conclude anche un travagliato periodo in cui la nostra Federazione, pur tra molte e ben note difficoltà, è riuscita a compiere un vasto sforzo di rinnovamento e di adeguamento alle molteplici esigenze, tanto di carattere normativo e regolamentare quanto di progettazione ed operative, che una moderna Federazione sportiva deve saper fronteggiare per poter favorire la crescita tecnica, organizzativa e promozionale della propria disciplina sul territorio nazionale. Tra le tante difficoltà che abbiamo tutti insieme affrontato in questo periodo, non vi sono state solo quelle, certo notevoli, di ordine finanziario o connesse con il difficile e complesso momento attraversato dal nostro Ente di riferimento, il C.O.N.I., ma anche e forse soprattutto quelle legate all’obbligo di adeguarsi, spesso in modo eccessivamente tempestivo, alle molte innovazioni legislative e ministeriali prodottesi in questi ultimi anni: dal D. Lgs. 460/97 alle tante nuove leggi tributarie, al Decreto Melandri, al nuovo Statuto CONI, ecc., senza contare l’annoso problema delle visite mediche, e ora, recentissimo, quello dei "Visti" per stranieri.
Per quanto concerne l’andamento economico dell’esercizio anticipiamo subito che il consuntivo 2000 si chiude con un avanzo di gestione di un po’ più di 30 milioni, che è però più apparente che reale in quanto è per la maggior parte dovuto al rinvio di alcune significative spese all'esercizio successivo. Su tale argomento ritorneremo comunque in modo più diffuso nella parte finanziaria della relazione.
Prima di affrontare l'esame di quanto in concreto effettuato, riteniamo non solo opportuno ma anche doveroso ricordare la notizia più esaltante che abbiamo avuto nel 2000 in campo sportivo. Vale a dire, quella legata allo straordinario risultato colto sul finire dello scorso anno dal nostro numero uno, il Grande Maestro Michele Godena. Come tutti sanno il nostro campione, grazie ad una eccellente condotta di gara nel Torneo Zonale di Mondariz, conclusasi con uno straordinario tie-break che lo ha visto superare altri 9 grandi maestri pari classificati, è riuscito alla fine a qualificarsi con pieno merito per il Campionato Mondiale di New Delhi. Nel Mondiale poi, ad eliminazione diretta, Godena si è difeso con onore. Opposto ad un avversario con un punteggio Elo assai superiore, ha pareggiato le prime due partite con cadenza regolare e ha ceduto solo nello spareggio con cadenza rapida.
Era la prima volta che un italiano si qualificava per il Mondiale ed è sicuramente il miglior risultato colto da un nostro giocatore negli ultimi venti anni. Onore al giocatore, perché il merito è evidentemente tutto suo.
Possiamo comunque aggiungere che la FSI, dopo la qualificazione, ha cercato di fare del suo meglio per contribuire alla ulteriore preparazione del giocatore. Ha infatti predisposto un allenamento straordinario di una settimana con il GM Razuvaev, allenamento che faceva seguito a quello già svolto con gli altri componenti della nazionale qualche tempo prima.
Va pure segnalato, in un diverso campo, il notevole risalto che hanno avuto gli scacchi sui media lo scorso anno mediante alcuni eventi straordinari che hanno avuto luogo nel nostro paese. Ricordiamo in particolare la simultanea di Spassky con dei VIP ed un torneo fra gli stessi VIP che si sono tenuti a Torino in occasione della celebrazione del 90° della S.S. Torinese. In precedenza, in primavera, vi era stato un Torneo amichevole dei VIP a Portofino e l’impostante mostra sugli scacchi tenutati presso la Biblioteca Nazionale di Firenze.
Tra le altre iniziative che hanno suscitato un buon interesse sui media - nazionali e/o locali - ricordiamo il Campionato Europeo di St. Vincent, il Torneo Internazionale FIDE ad inviti di Montecatini, la manifestazione Scaccomatto di Torino, la consegna dei Premi "G. Greco" in occasione della celebrazione del 90° della Rivista "L'Italia Scacchistica" e della premiazione del Torneo Crespi, eventi che si sono svolti nell'ambito dei Giochi Sforzeschi di Milano, l'intervento del Sindaco di Padova all'inaugurazione del Torneo Internazionale di quella città, i Campionati Nazionali e molte altre importanti competizioni come i Tornei e i Festival Internazionali di Bratto della Presolana, Porto S. Giorgio, Castellaneta, Imperia con il concomitante Campionato Femminile, Lido Estensi, Bolzano, ecc.. Segnaliamo che la FSI ha cercato di essere presente con suoi dirigenti nel maggior numero possibile di questi eventi. A livello di media regionali hanno avuto spesso buon risalto alcune competizioni locali, i maggiori tornei semilampo ed alcune tra le molteplici manifestazioni in piazza estive.
Aggiungiamo che un notevole interesse sui media nazionali, oltre che su Internet, hanno suscitato pure la partecipazione di Godena al Mondiale ed il match Kasparov - Kramnik. Hanno ottenuto buon successo anche le iniziative assunte dal nostro sito Internet per celebrare gli 80 anni della fondazione della FSI.
Desideriamo concludere questa breve introduzione ringraziando sentitamente il Comitato Regionale della Valle d’Aosta, ed in particolare i suoi due esponenti gli amici Scalfi e Brunod, per il grande impegno evidenziato in campo internazionale e la cordiale assistenza sempre fornita alle competizioni e alle iniziative federali. Ricordiamo in primo luogo l'ottima riuscita del 1° Campionato Europeo Open, una manifestazione che ha fatto onore all'Italia in campo internazionale. In secondo luogo l'ospitalità alberghiera e la sede di gioco offerte con procedura d’urgenza a St. Vincent per lo svolgimento della Finale del Campionato Italiano Assoluto. Va ricordato infatti che la manifestazione, a suo tempo programmata per altra località, era rimasta all'improvviso senza sede. Il comitato inoltre ha fatto proprio un suggerimento della FSI e ha così provveduto all'organizzazione nella località di Aymavilles di un innovativo Torneo Internazionale Giovanile chiuso, il Mitropa Cup Junior Championship, approvato dall'European Chess Union, una competizione che ha inoltre permesso ai nostri due rappresentanti, i maestri Castaldo e Costantini, di mettersi in bella evidenza conquistando le piazze d'onore.
Un particolare ringraziamento deve inoltre andare anche all’Accademia Scacchi di Potenza, che ha voluto ospitare di nuovo, questa volta nella splendida cornice del Castello di Lagopesole, The Final Four, le Semifinali e le Finali della Serie AI del Campionato Italiano a Squadre che hanno registrato un eccellente successo, nonché agli Organizzatori degli assai riusciti Campionati sino a 16 anni di Torre Macauda, in Sicilia, a quelli dell’ottimo Campionato sino a 20 anni di Paderno del Grappa, in Provincia di Treviso, ed agli Organizzatori del Festival di Imperia, che hanno cortesemente accettato di ospitare il Campionato Femminile. Un sentito grazie, infine, all Società Scacchistica Torinese che ci è venuta in soccorso per l’organizzazione della Semifinale 2000 e che si è poi proposta con un validissimo progetto per l’organizzazione di quella 2001 a Limone Piemonte.
Una sintesi ora di ciò che è stato realizzato in questo periodo.
Dopo il varo del nuovo Statuto (con l'Assemblea Straordinaria dello scorso anno) e la sua successiva approvazione da parte del CONI, la FSI è stata impegnata nella non facile impresa di completare ed aggiornare le "Carte Federali", strumento indispensabile per un ordinato svolgimento della vita associativa.
Sono stati infatti deliberati i Regolamenti Organico, Amministrativo, Arbitrale e Antidoping (ulteriore nuova versione), che raggiungono così quelli già approvati in passato di Giustizia ed Istruttori (solo quest'ultimo sarà da revisionare a breve, in base alle esperienze maturate nell'importante settore).
E' stata una fatica, lasciatecelo dire, che ha messo a dura prova la struttura centrale.
Nel campo della normativa tecnica vi è stata la recente revisione totale del RAA, nonché l'aggiornamento annuale dei Regolamenti CI16, GSS e GSSSE. E’ inoltre in corso un riesame delle restanti normative tecniche.
Notiamo infine, con soddisfazione, che le complesse innovazioni del nuovo Statuto, richiestoci come noto dalle disposizioni del Decreto Melandri, sono state recepite in definitiva in modo non troppo traumatico, come evidenziato dal regolare svolgimento nel complesso delle Assemblee per l'elezione dei Delegati Regionali dei Giocatori e degli Istruttori.
1.2 ORGANIZZAZIONE PERIFERICA
Gli Organi Periferici sono una componente essenziale della FSI, uno strumento indispensabile, o meglio l'unico "tramite" di una Federazione per poter agire ed essere presente in concreto sul territorio e per poter effettivamente colloquiare con le Società affiliate.
Da tempo è stata avviata una politica tendente al loro rafforzamento istituzionale, organizzativo e finanziario, nonché una più intensa opera di raccordo con tali Organi, tanto regionali che provinciali, attraverso la costituzione dell’apposita Commissione Organizzazione Periferica. Va altresì ricordato che nel 2000, nonostante i ristretti limiti delle disponibilità federali, sono stati assegnati oltre 51 milioni di contributi a detti Organi Regionali. Tutto ciò al fine di riuscire a rendere sempre più efficaci i loro interventi sul territorio nonché essi stessi più coscienti dell'importanza del loro ruolo, che è fondamentale per lo sviluppo di tutta la Federazione. Questo sta già in gran parte avvenendo, anche se ci vorrà ancora qualche tempo perché la totalità possa recepire compiutamente lo spirito di alcune recenti indicazioni istituzionali, promozionali, organizzative o amministrative, in modo da poter così esplicare al meglio la loro autonomia e le loro vaste potenzialità.
1.3 FORMAZIONE
L'attività di formazione (che riguarda non solo i giovani e principianti, ma anche gli istruttori, gli arbitri, i dirigenti, ecc.) è propedeutica per un efficace sviluppo di qualsiasi ulteriore attività. Va inoltre ricordato che non vi può essere alcuna iniziativa di divulgazione nella Scuola o di assistenza tecnica dei giovani nei circoli se prima non si creano i necessari Istruttori.
Ecco perché l'attività di formazione degli Istruttori è stata ritenuta prioritaria dalla FSI sin dal 1997.
Con il recente Seminario del Centro CONI di Tirrenia sono stati praticamente completati i quadri dei Formatori, cioè dei docenti del livello più elevato.
Il prossimo passo dovrebbe essere quello di completare i quadri degli Istruttori Giovanili, anche se purtroppo ciò sarà difficile da conseguire già nel 2001 a causa delle scarse risorse in preventivo.
Tuttavia i Comitati Regionali hanno oramai già a disposizione i Docenti per poter svolgere sul territorio i Corsi per coprire le esigenze di Istruttori Elementari e di Insegnanti Elementari della Scuola (qualifica quest’ultima riservata, come noto, ai soli Docenti della Scuola).
Un ulteriore e fondamentale impegno per i Formatori dovrà essere quello di contribuire a creare una "cultura" dell'insegnamento e dell'allenamento scacchistico dei vari i livelli maggiormente in linea con le nazioni tecnicamente più evolute. A tale scopo la FSI dovrà valutare la possibilità di mettere a disposizione, qualora vi sia l'effettivo necessario concorso dei Formatori, un qualificato "Centro Studi" o altra apposita struttura.
Va aggiunto che tale "cultura" è oramai da considerarsi una esigenza fondamentale sia per poter assistere in modo sempre più produttivo ed efficace i giovani emergenti nei corsi, negli stages e negli allenamenti tanto a livello locale che nazionale, sia per poter svolgere anche la semplice attività divulgativa in modo sempre più qualificato.
Anche nel campo della formazione degli Arbitri, di cui sia sta occupando molto bene l'apposita Commissione autonoma, si cominciano a fare dei passi avanti. Nel 2000 è stato infatti completato e distribuito il "Manuale dell'Arbitro", prima organica fonte informativa per la classe arbitrale, ed è stato realizzato l'ottimo seminario di perfezionamento per arbitri nazionali e internazionali tenuto dal noto A.I. G. Gijssen, Presidente della Commissione FIDE delle Regole del Gioco, a Montecatini. Settore Arbitrale e Presidenza della FSI hanno poi lavorato congiuntamente per una efficace revisione del Regolamento del Settore Arbitrale, che ora meglio definisce competenze, attività e funzionamento.
Nel campo della formazione e dell'aggiornamento a livello di Arbitro regionale la competenza spetta, in base al principio del decentramento, ai Comitati Regionali, alcuni dei quali, ovviamente d'intesa con il Settore Arbitrale, stanno già avviando i primi corsi.
Siamo un po' indietro nel campo della formazione Dirigenti, cui a livello centrale provvediamo per il momento solo tramite la annuale Conferenza dei Comitati Regionali.
Molto importante può essere per la formazione dei Dirigenti locali e di Società l'impegno autonomo dei Comitati Regionali, sia mediante apposite riunioni regionali su specifici argomenti di interesse comune (Scuola, attività giovanile, ecc.) sia divulgando direttamente, o tramite i Delegati Provinciali, le informazioni relative ai Corsi che annualmente organizzano a titolo gratuito i Comitati Provinciali CONI, in genere su disposizioni legislative e tributarie d'interesse delle Società sportive.
1.4 PROMOZIONE SCOLASTICA
L'impegno della Federazione nei confronti della divulgazione scolastica (e giovanile) è stato sempre forte in tutti questi anni, a partire dal "recupero" della tradizione dei Campionati Scolastici sul finire del 1996 e dal successivo importante Convegno di Mantova del febbraio 1997, incentrato principalmente sulle tematiche riguardanti gli scacchi nella Scuola. Una linea di azione, giova ricordarlo, che ha sempre visto la benemerita e crescente partecipazione sul territorio, quale elemento fondamentale e necessario, dei Comitati Regionali, in primo luogo, nonché dei Comitati o Delegati Provinciali, delle Società e, non di rado, anche di singoli Animatori.
Tale impegno della FSI, che si estrinseca con l’opportuno tramite e la fattiva collaborazione della Commissione Giovanile e Scuola, recentemente ampliata e rinnovata, ha portato prima all'inserimento della nostra disciplina nel progetto MPI/CONI "Sport a Scuola" e ultimamente alla inclusione degli scacchi nel numero ristretto di discipline ammesse dalla Circolare MPI/CONI dell'anno scolastico 2000/2001 alle Finali Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi, riservati alle Scuole Medie e Superiori.
Crediamo di poter dire che si tratta di un traguardo storico e di un decisivo contributo per un sempre maggiore inserimento della nostra disciplina nella Scuola, anche se è di non poco ostacolo, sia a noi che a tutte le altre Federazioni, la disposizione ancora in vigore che limita fortemente la presenza dei "tesserati" (al massimo un terzo) nelle rappresentative delle Scuole partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi.
Naturalmente tutto questo comporterà la necessità di organizzare a parte i nostri Giochi Scolastici per le sole Scuole Elementari.
1.5 SETTORE GIOVANILE
Uno sviluppo più che notevole, anche se ovviamente non può ancora corrispondere alle nostre attese di una diffusione di massa degli scacchi, ha avuto pure l'attività giovanile di tipo ufficiale, vale a dire quella legata sia alle normali competizioni agonistiche riconosciute, anche di primo livello, sia alle Eliminatorie e Finali dei Campionati Giovanili. A livello quantitativo, il lato positivo è testimoniato dal perdurante buon successo delle Finali nazionali del CI16, mentre quello in un certo senso un po’ meno brillante è legato all'ancor troppo limitato numero a livello nazionale di Tesserati Junior, i quali in altre nazioni europee, come ad esempio la Francia, superano invece, anche di più volte, il numero dei tesserati adulti.
Nel complesso un andamento comunque abbastanza positivo, cui si aggiunge il fatto che nel 2000 si è registrato un numero di Tesserati Junior superiore all’anno precedente. Merito, come sempre, prima di tutto dei Comitati Regionali, dei loro Responsabili Giovanili e di molte Società, con il contributo di non pochi benemeriti Animatori locali, nonché del coordinamento e del valido supporto offerto dalla Commissione Giovanile. E' comunque necessario continuare a fare tutti del nostro meglio perché sempre in maggior numero i ragazzi, in particolare quelli che sono stati interessati agli scacchi nella Scuola, siano avviati il più presto possibile dai rispettivi istruttori e dalle Società, con il necessario coordinamento degli Organi Periferici, a praticare i primi livelli dell'attività agonistica ufficiale.
E' ancora troppo presto, invece, per avere la possibilità di tracciare un efficace consuntivo sui risultati dell'attività di preparazione avviata già da qualche tempo in favore dei migliori giovani emergenti, tramite i purtroppo ancora solo episodici stages nazionali per i campioni e vice campioni sino a 16 anni, ed ora spesso praticata anche localmente nei vari livelli tecnici sia da diversi O.P. che da non poche Società. Naturalmente il processo di maturazione tecnica dei giovani è un fenomeno abbastanza complesso e che richiede pertanto i suoi tempi.
Notiamo comunque con soddisfazione che già da qualche tempo si stanno annualmente affermando alcuni nuovi giovani emergenti, sia in campo maschile che femminile. Un fatto indubbiamente positivo e se questo non ha ancora portato a cogliere successi di valore assoluto in campo internazionale, il settore che per forza di cose maggiormente interessa una Federazione, va comunque segnalato che vi sono state diverse prestazioni di notevole rilievo, cosa che lascia ben sperare per il prossimo futuro.
Sono comunque da intensificare gli sforzi e gli investimenti in questo particolare settore, che è della più alta importanza per il divenire dello scacchismo italiano. Un necessario supporto in questo campo dovrà essere la ricerca di una sempre migliore formazione degli Istruttori,
di tutti i livelli.1. 6 SETTORE TECNICO AD ALTO LIVELLO
L'importante fine di cercare di favorire e di stimolare la crescita tecnica dei migliori giocatori italiani è sempre stato presente nei programmi della nostra Federazione, che ha annualmente destinato a tale scopo non poche risorse, oltre a quelle occorrenti per l'effettuazione dei Campionati nazionali. A tale proposito va ricordato che le spese relative a questi ultimi sono divenute nel frattempo sempre più cospicue in quanto riesce sempre più difficile trovare organizzatori che possano portare a loro carico, come invece avveniva con maggiore facilità in passato, l'intero costo organizzativo (soggiorno, premi, viaggio, ecc.) dei vari Campionati o quanto meno la maggior parte di esso.
L'impegno della FSI per favorire la crescita tecnica dei migliori giocatori è evidenziato in primo luogo dai 5 stage di allenamento per i giocatori della nazionale tenuti dal GM Razuvaev negli ultimi 4 anni, cui vanno aggiunte le due presenze dello stesso GM come capitano di squadra alle Olimpiadi.
Oltre alla costante partecipazione alle tradizionali competizioni internazionali a squadre (Olimpiadi, Campionati Europei, Mitropa Cup) ed a quelle individuali (particolarmente onerose quelle del 2000 data la presenza nello stesso anno dello Zonale e del nuovo Campionato Europeo Open) la FSI, per agevolare la conquista di "norme" (soprattutto di GM) in tornei chiusi da parte dei nostri giocatori, ha avviato nel 1999 degli scambi con la Federazione Ungherese e organizzatori che alla stessa fanno riferimento. A carico della FSI le spese di viaggio dei nostri giocatori in Ungheria e il soggiorno dei giocatori ungheresi nei tornei di scambio in Italia. Tutto ciò ha portato nel biennio 1999/2000 alla partecipazione complessiva di n. 11 nostri giocatori in tornei chiusi a Budapest (4 in tornei GM e 7 in tornei IM), con la conquista di 2 norme di IM (Bellini e Caposciutti) e purtroppo nessuna a livello di GM. Le limitate risorse del budget non lasciano però intravedere la possibilità di poter proseguire anche nel 2001 tale esperimento.
La FSI, infine, sempre nell'intento di stimolare una ulteriore crescita tecnica dei suoi migliori giocatori e di rafforzare la rappresentativa nazionale, ha deciso tempo fa di inserire nel ciclo della sua attività e di ammettere, quando in possesso dei requisiti richiesti, alla finale del Campionato Assoluto gli stranieri stabilmente residenti in Italia da almeno due anni, purché figuranti nelle liste Elo-FIDE come Italia, a cominciare dal GM Efimov. Ciò anche al fine di poter rendere valida in futuro la Finale del CIA, secondo quanto previsto dai regolamenti della FIDE, anche per la conquista di "norme" per GM (ciò avviene quando vi partecipano almeno 3 GM).
Una successiva revisione dei nostri Regolamenti tecnici da parte del CONI ha portato alla sola esclusione dei giocatori stranieri dall'assegnazione del titolo di campione italiano, ma ha confermato la validità della restante impostazione e quindi della loro partecipazione a tutti gli effetti a qualsiasi gara di campionato, con l'unica predetta limitazione della non assegnazione del titolo di campione nazionale quando si classificano al primo posto, che va invece assegnato al giocatore di cittadinanza italiana meglio classificato. Come del resto avviene da lungo tempo in Svizzera e in molti altri paesi europei (e persino in Francia sino a qualche anno fa), dove l'esperimento ha portato concreti benefici allo scacchismo nazionale stimolando e facilitando, in più casi, la conquista del titolo di grande maestro da parte di elementi locali.
Negli ultimi tempi vi sono state però alcune polemiche. Infatti alcuni giocatori italiani, mediante interventi sulla stampa specializzata o in altre sedi, hanno chiesto in sostanza l'estromissione di qualsiasi giocatore di nazionalità straniera (anche se talvolta, trattandosi di residenti da tempo in Italia, qualcuno lo sarà ancora per poco) dal Campionato assoluto e da ogni rappresentativa nazionale maschile, accampando presunte illegittimità delle norme federali o altre motivazioni, ovviamente assai opinabili.
La Presidenza della FSI, con l'intento di ricondurre la discussione nelle più appropriate sedi istituzionali, ha allora deciso di indire congiuntamente sia un incontro con la Commissione Federale Atleti che la Conferenza dei Giocatori delle Nazionali - demandando al Presidente della C.F.A. di stabilire la relativa data - quale sede per dibattere in modo sereno e approfondito le tematiche in questione ed eventualmente formulare, se del caso, proposte per il Consiglio Federale. Ha fatto poi seguito una lettera della stessa C.F.A., del 9 febbraio, in cui venivano sinteticamente ribadite tali richieste.
Il Consiglio Federale, in considerazione della complessità della materia e della necessità di poter pervenire a deliberare su concrete e ponderate proposte di modifiche regolamentari, ha invitato Presidenza e Consiglieri incaricati ad incontrare una Delegazione designata dalla stessa C.F.A. al fine di esaminare in maniera approfondita la questione per giungere alla fine alla formulazione delle predette proposte.
La FSI, in quanto tale, non ha ovviamente alcun pregiudizio nei confronti delle richieste dei suoi giocatori. Si reputa comunque che il tutto dovrebbe essere ricondotto a formulazioni che non risultino in contrasto con gli interessi generali preminenti per una Federazione, ovverosia cercare di fare il possibile per favorire e stimolare la costante crescita tecnica dello scacchismo italiano di alto livello e nel contempo cercare di raggiungere, nel pieno rispetto dei regolamenti della FIDE, validi risultati in campo internazionale con le proprie rappresentative. Si è portati inoltre a pensare che non dovrebbero essere del tutto trascurati o addirittura avversati, siamo nel 2001, i più elementari diritti dei Tesserati di cittadinanza straniera, quando stabilmente residenti in Italia ed iscritti negli elenchi FIDE del nostro paese.
1.7 SETTORE FEMMINILE
La FSI non è purtroppo riuscita ancora a individuare efficaci iniziative a carattere nazionale che favoriscano una più vasta diffusione a livello numerico della nostra disciplina in ambito femminile, come testimoniato dalla limitata partecipazione alle più recenti edizioni del C.I.F.. Si invitano pertanto i Comitati Regionali a promuovere le misure più opportune per assicurare una più vasta partecipazione femminile alle iniziative locali ed in particolare ai Campionati Regionali Femminili.
Per quanto concerne l’aspetto tecnico del settore dobbiamo osservare che lascia ben sperare il progressivo inserimento ai vertici nazionali di validi elementi provenienti dal settore giovanile verificatosi negli ultimi tempi. Segnaliamo infatti che già nelle Olimpiadi di Istanbul la nostra rappresentativa femminile ha conseguito un più soddisfacente piazzamento rispetto alle precedenti prove e speriamo in ancor migliori risultati per il futuro.
1.8 SITO INTERNET E SCACCHITALIA
La "comunicazione" della FSI, che sinora ha avuto risvolti prevalentemente interni, è affidata principalmente al nostro sito Internet ed al Notiziario trimestrale Scacchitalia.
Siamo particolarmente soddisfatti del sito, che ci dicono essere considerato dagli altri di valida qualità. Ringraziamo pertanto non solo il Consigliere Leoncini ed il Gruppo allo stesso preposti ma anche i tanti benemeriti collaboratori, sparsi in tutta Italia, che contribuiscono alla buona riuscita dell’iniziativa. Il sito poi, in occasione degli 80 anni dalla fondazione della Federazione, ha indetto alcune manifestazioni celebrative che hanno riscosso un notevole successo. Fermo restando il grande valore del sito come mezzo immediato di comunicazione, crediamo che una delle grandi scommesse della FSI nei prossimi anni dovrà quella di riuscire a utilizzare Internet anche come strumento per avvicinare gli appassionati di scacchi, in particolare i giovani, alla Federazione.
Quanto a Scacchitalia, organo ufficiale della Federazione, ricordiamo che lo stesso è dedicato per la maggior parte alle informazioni ufficiali (pubblicazione di regolamenti, delle deliberazioni del Consiglio Federale, ecc.). Dal 2000 viene inviato gratuitamente anche ai Tesserati agonistici e la sua tiratura è pertanto salita ad oltre 6.000 copie con conseguente aumento dei relativi oneri di stampa e spedizione. Sarebbe ovviamente auspicabile poter migliorare veste, impaginazione e contenuti del Notiziario, ma sinora sono mancate le risorse per allestire un efficace ed operante Comitato di redazione. Va ricordato inoltre che la situazione è resa più complicata dal fatto che la ricerca di pubblicità per il Notiziario non appare conveniente, in quanto la pubblicazione anche di una sola riga di pubblicità farebbe perdere l’attuale tariffa agevolata della spedizione (poco più di Lit. 100 a copia).
1.9 STRUTTURA CENTRALE FEDERALE
Il settore in cui siamo probabilmente più indietro. Nonostante il grande e benemerito impegno sia del personale a contratto (come noto, una sola unità), sia dei rarissimi collaboratori volontari, la nostra Federazione non può riuscire a far fronte ai tanti adempimenti ad essa richiesti.
Si tratta principalmente di adempimenti di ordine amministrativo, burocratico, tecnico, di corrispondenza, di autorizzazioni, di studio di normative, di tesseramento, di ricerca di dati o di precedenti, di predisposizione di documenti, ecc., e tutto questo, molto spesso, con carattere d'urgenza. In sostanza si tratta di normale lavoro di ufficio - al tavolino, al computer o al telefono - e che quindi solo in parte può essere svolto da Consiglieri nelle rispettive località di residenza, i quali si sono comunque sempre prodigati per contribuire il più possibile al migliore funzionamento della FSI. Nonostante che, secondo le indicazioni statutarie, agli stessi spettino soprattutto i compiti di partecipazione alle decisioni collegiali, di indirizzo, di programma, di proposta, di studio e di rielaborazione di proposte altrui, ecc., oltre a quelli connessi con le Commissioni di cui fanno parte.
A questo stato di cose si è cercato sinora di ovviare, ma con molta difficoltà, grazie alla disponibilità personale sia del Presidente, spesso presente in ufficio a Milano, sia di un Consigliere il quale, essendo residente a Torino, è in grado di recarsi una o due volte a settimana in Segreteria. Ma anche tale soluzione, che avrebbe dovuto avere prevalentemente un carattere di provvisorietà, sta risultando man mano assolutamente insufficiente.
Non vanno inoltre dimenticate le sempre possibili assenze, per malattia o altro, degli elementi a disposizione, nonché le sempre possibili emergenze, come quella assai recente legata al Tesseramento 2001. A tale riguardo non possiamo non segnalare che, per cause indipendenti dalla nostra volontà (inattività della Ditta a suo tempo incaricata per la stampa e personalizzazione delle tessere, rinuncia con ritardo di altra Ditta successivamente interessata, ecc.), abbiamo dovuto decidere all'improvviso, nella seconda metà di gennaio, una soluzione totalmente diversa per l'approntamento delle Tessere 2001, da una parte procedendo all'acquisto dei macchinari necessari per la personalizzazione delle stesse e dall'altra disponendo di svolgere tutto il lavoro di preparazione informatica direttamente presso la nostra Segreteria. Ciò ha comportato, nonostante il generoso impegno delle pochissime persone a disposizione, dei spiacevoli ritardi in materia di tesseramento, di cui la Federazione si scusa con le Società e i Tesserati, e che si spera possano risultare già per la maggior parte risolti alla data di effettuazione dell’Assemblea.
Riteniamo comunque che sarà prioritario per la nuova gestione, al fine di poter garantire l'ordinato funzionamento della FSI, cercare di assicurarsi al più presto la collaborazione di almeno un'altra persona, nelle forme contrattuali previste dall'ordinamento in vigore e che risultino le più idonee per una organizzazione del nostro tipo, se del caso anche distogliendo risorse da altri settori.
A conclusione di questa parte generale, ma anche di questo mandato, desidero formulare il più sentito e cordiale ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con impegno e con passione per il migliore funzionamento della Federazione in tutto questo periodo. Un primo sentito apprezzamento al personale di segreteria (la Sig.ra Ambivero) per l’impegno e la grande disponibilità dimostrati. Un particolare caloroso grazie va poi ai due collaboratori in sede (l’A.I. Bombelli e la Prof.ssa Dapiran) per la qualificata e generosa assistenza fornitaci in più settori di attività.
Sempre in materia di aiuto fornitoci, un particolare sentito ringraziamento va ai Revisori dei Conti: sia al Presidente Bigagli, che dopo sette anni di disponibile impegno, a causa dei suoi crescenti impegni professionali, ha dovuto rinunciare a candidarsi e lascerà quindi l’incarico; sia ai Revisori effettivi Boscolo e Grimaldi, che hanno voluto offrire, con spirito di amicizia, la loro efficace collaborazione e la loro pregressa esperienza in altre Federazioni sportive; sia, infine, al Revisore del CONI Dott. De Capua, con il quale i rapporti sono stati sempre della massima cordialità e in un clima di reciproco rispetto, stima ed amicizia.
Un fondamentale contributo ci è venuto anche da tutti i componenti delle varie Commissioni, Tecnica, CIS, Attività Giovanile e Scuola, Organizzazione Periferica, Internet, Calendario Nazionale e Federale Atleti, nonché dal Settore Arbitrale. Un ringraziamento particolare ai componenti degli Organi di Giustizia, i quali hanno puntualmente risolto con grande disponibilità i casi loro demandati.
Va altresì sottolineato il sempre crescente apporto offerto dagli Organi Periferici, in primo luogo i Comitati Regionali, cui man mano si sta aggiungendo una rete sempre più estesa di Comitati e Delegati Provinciali, ed il cui buon funzionamento è fondamentale per la vita e per lo sviluppo della Federazione. Un sincero grazie a tutti loro.
Desidero esprimere, infine, a titolo personale, un sentito, cordiale e caloroso ringraziamento al Vice Presidente ed a ciascuno dei Consiglieri componenti il Consiglio Federale uscente, per il costante aiuto e per la preziosa e generosa collaborazione fornita in questi anni tanto in sede di Consiglio che nelle specifiche sfere di attività a cui essi sono stati preposti o interessati. Un grazie altrettanto sentito e caloroso va al Presidente Onorario per esserci stato sempre assai vicino nonché per gli utilissimi suggerimenti e consigli che ha voluto fornirci.
2. DATI GENERALI RELATIVI ALL'ESERCIZIO 2000
Riportiamo, come di consueto, i dati maggiormente significativi sotto l'aspetto generale.
31.12.1996 31.12.1997 31.12.1998 31.12.1999 31.12.2000
Società affiliate 365 372 364 375 361
Tesserati
- Agonistici 4.699 5.275 5.694 5.318 5.220
- Ordinari 4.339 4.105 3.118 2.847 2.511
- Junior 2.066 2.618 1.790 2.134 2.471
(10.602) (10.299) (10.202)
- Carta Scolastica === === 3.250 4.105 3.820
Totale 11.104 11.998 13.852 14.404 14.022
Attività agonistica: 1998 1999 2000
(compresi Tornei W.E. e Quarti Fin./Camp. Prov.) 218 232 244
Istruttori 1999 2000
Totale 668 730
*) Non sono inclusi i qualificati del Corso di Tirrenia 2001
Scuole che hanno richiesto il materiale del Progetto "Sport a Scuola – Scacchi"
98/99 1999/00 00/01
Totale 99 127 68 (*01/01)
Organi Periferici FSI
Risultato d'esercizio 1996: - 2,6 milioni
" " 1997: + 8,2 milioni
" " 1998: - 5,1 milioni
" " 1999: - 13,5 milioni
" " 2000: + 32,2 milioni
Da tali dati si ricavano alcune indicazioni che enunciamo in modo sintetico:
3. ARGOMENTI SPECIFICI
Nonostante il complesso e difficile periodo attraversato anche nel 2000 dal nostro Ente di riferimento, non possiamo che esprimerci in senso positivo circa i rapporti che intratteniamo con lo stesso, a cominciare da quelli di natura economica. Infatti la paventata ulteriore diminuzione del Contributo Ordinario non ha avuto luogo e lo stesso ha consolidato i livelli del 1999, passando da 77 a 80 milioni.
Per quanto concerne i contributi straordinari, per i ben noti motivi non è stato possibile avviare nessuna nuova richiesta nel 2000. Ci è stato peraltro erogato nel 2000 il contributo relativo ai Campionati Europei 1999, che era di competenza del precedente esercizio.
Il nostro auspicio è ora che si possa non solo cominciare a recuperare buona parte delle precedenti riduzioni ma anche che il CONI possa avviare nel tempo una politica di maggior sostegno economico in favore delle Discipline Associate, ed in particolare della FSI.
Discorso economico a parte, desideriamo esprimere un particolare apprezzamento per i proficui rapporti operativi da tempo intrattenuti con le diverse strutture CONI. In primo luogo quelli assai cordiali e collaborativi con il competente Ufficio Attività Sociali ed Amatoriali, che segue istituzionalmente le Discipline Associate e che ringraziamo per la sua cortese costante disponibilità nei nostri confronti. Ricordiamo inoltre quelli assai validi con l'Ufficio Manifestazioni Promozionali e Centri Giovanili, nostro interlocutore in materia di Istruttori e Scuola e che ci ha ultimamente annunciato l’attesa andata in stampa della "Guida Tecnica – Scacchi", il cui testo era stato da noi elaborato già nel 1999, nonché con l'Ufficio Affari Giuridici, Statuti e Normative FSN, che ci assiste da sempre con grande attenzione in materia regolamentare e statutaria, come pure con tutti gli altri Uffici interessati.
Associazioni collaterali. I tanti impegni istituzionali verificatisi nell’anno non hanno consentito di dedicare il tempo necessario per studiare nuove possibilità di collaborazione con altre organizzazioni e in particolare con le Associazioni collaterali. Proseguono comunque in modo molto cordiale e costruttivo i rapporti con l'ASIGC, l'Associazione dei giocatori per corrispondenza, una realtà sicuramente assai importante nel panorama scacchistico italiano. Ringraziamo inoltre il suo Presidente, Dott. Guido Bresadola, per la sua cortese personale collaborazione quale Presidente della Commissione Federale Antidoping.
Anche con il Mondo Problemistico italiano i rapporti sono parimenti cordiali e la Federazione rimane sempre partecipe e sostenitrice delle più significative iniziative editoriali realizzate da tale settore, che è di grande e riconosciuta tradizione.
Enti di promozione sportiva. Per quanto riguarda i rapporti con la Lega Nazionale Scacchi dell'UISP, che permangono comunque sempre cordiali, il Consiglio federale della FSI, con l’intento di pervenire non solo al superamento di qualche divergenza del passato ma anche alla eventuale redazione di una effettiva organica proposta di collaborazione (ovviamente nel rispetto reciproco delle rispettive autonomie), ha nominato nel 2000 una apposita Commissione costituita dai Consiglieri Lamonica e Perrone. La Commissione, che ha già avuto un utile incontro con la controparte in dicembre a Palermo, è in attesa di ricevere dalla Lega Nazionale Scacchi dell’UISP le sue osservazioni e proposte in merito al testo di una bozza di convenzione di altra Federazione CONI, che la stessa Lega ci aveva fatto pervenire a suo tempo.
C) RAPPORTI INTERNAZIONALI: FIDE, Titoli Internazionali, ECU, altre Federazioni
Anche nel 2000 la FSI ha proseguito nei rapporti e negli impegni esistenti nei diversi ambiti internazionali istituzionali, dando altresì doverosa attenzione ai possibili rapporti di collaborazione con le Federazioni estere.
Per quanto riguarda la FIDE si segnala la partecipazione del Presidente e del Presidente Onorario, quest'ultimo Delegato Permanente, in rappresentanza della nostra Federazione all’Assemblea di Istanbul.
La situazione della FIDE permane assai complessa e, se le difficoltà di ordine economico denunciate nel 1999 appaiono ora in parte superate, permangono perplessità su diverse proposte del Presidential Board (che pare si riconducano al già poco condiviso progetto "FIDE Commerce"), quali ad esempio l’ampliamento del punteggio Elo-FIDE sino a 1000, con contestuale distribuzione di apposita carta (di credito?) FIDE, la riduzione dei tempi di gioco, ecc..
L’assenza di una adeguata documentazione ad Istanbul e la non ancora avvenuta pubblicazione e diffusione delle deliberazioni effettivamente assunte dall’Assemblea FIDE (comprese quelle riguardanti i titoli concessi "under rating condition" e quelli rifiutati) non ci consentono di fornire indicazioni concrete.
Il sottofondo di scarsa chiarezza delle deliberazioni assembleari ha creato poi una situazione di conflittualità a seguito delle improvvise decisioni del Presidential Board di Teheran del 26/12/2000 che imponevano nuovi e più ridotti tempi di riflessione a tutti i tornei FIDE, inclusi i tornei validi per norme (75 minuti per le prime 40 mosse e 20 per terminare la partite, con l’aggiunta di trenta secondi a mossa a partire dalla prima mossa) e l’abolizione dei Tornei Zonali sostituiti dai Campionati continentali. Una decisione che il Presidential Board giustificava come presa su precisa delega allo stesso concessa dall’Assemblea.
Alle proteste delle Federazioni di Olanda, Germania, Francia e Portogallo, la FSI univa la sua, auspicando che comunque tale nuova cadenza di tempo fosse aggiuntiva, e non sostitutiva delle precedenti, per i tornei validi per i titoli (vale a dire gran parte dei nostri Tornei e Festival internazionali).
Proprio ultimamente abbiamo appreso da una lettera del Presidente della FIDE che la stesso, a seguito delle proteste pervenute, era giunto nella determinazione di considerare per il momento il tempo prima indicato obbligatorio per le sole prove connesse con il Campionato del Mondo e solamente consigliato, quindi non ancora obbligatorio, per i tornei per i titoli, rinviando i necessari ulteriori approfondimenti su ciascuna delle predette questioni ai prossimi Presidential Board e al prossimo Congresso FIDE.
Oltre a ciò, la FIDE avendo necessità di maggiore risorse ha incrementato di molto (talvolta addirittura raddoppiando) le sue quote.
Ad esempio, la tassa di registrazione annuale dei tornei passa da FS. 2500 a FS. 4000. A ciò si deve unire la tassa per il Rating Elo (circa FS 2500). Raddoppiata la tassa per la "richiesta" del titolo di GM, da FS. 250 a FS. 500 e aumentata a FS. 250 quella per il titolo di IM. Da segnalare che tali tasse sono da pagare anche se la richiesta viene respinta e sono inoltre soggette al "raddoppio" se la richiesta perviene in ritardo, anche quando lo stesso è giustificato dal fatto che l’ultima norma è stata realizzata dopo la scadenza.
In sostanza la FSI dovrà d’ora in poi prevedere annualmente esborsi in favore della FIDE di almeno 20 milioni e forse di più.
Ritornando ad Istanbul, l’Assemblea ha accolto la proposta di svolgere ad Arco nel 2001 il Campionato Mondiale Seniores, proposta avanzata dalla FSI per conto degli Organizzatori del tradizionale Festival di quella città. La FSI è lieta di tale assegnazione e si augura che il Campionato, che si svolge per la prima volta in Italia, abbia un notevole successo.
Una sorta di odissea si è verificata invece per i titoli, complice anche la suddetta carenza di organizzazione in sede di Congresso, con il Presidente impegnato per più giorni ad assistere alle riunioni della apposita Commissione per i Titoli. Tralasciamo il fatto che la Segreteria della FIDE ha detto di non aver ricevuto le nostre prime domande (anche se noi abbiamo le ricevute postali), ma solo il secondo invio da noi effettuato per ragioni di sicurezza (quindi in ritardo), limitatamente alle richieste per IM. Per queste ultime la situazione risulta essere la seguente: Paolo Vezzosi, richiesta accolta, Costantino Aldrovandi accolta "under rating condition", Carlo Rossi, respinta (insufficiente il numero delle partite: 27, cioè 3 in meno; mancanza non compensata, secondo la Commissione, dal punto in più realizzato al Torneo di Padova 1999 con la norma di GM, in quanto porterebbe le partite solo a 28).
Circa la domanda per il titolo di GM ad Arlandi, da assegnare "under rating condition", non risultando pervenuta (ma anche in questo caso la FSI ha la ricevuta postale dell’invio), è stata per brevità ripresentata ad Istanbul. La richiesta è stata messa in discussione solo nell’ultima riunione, senza però risultare inserita nell’elenco all’ordine del giorno. Il Presidente della Commissione O’Connell ha assicurato verbalmente alla fine che il titolo era stato assegnato "under rating condition", ma di tutto ciò non vi era documentazione scritta. Proprio per tale motivo, in attesa degli "atti" di Istanbul, la FSI si è dovuta astenere dal diramare un comunicato sui titoli assegnati. In seguito, poiché nei pochi atti pubblicati sul sito Internet della FIDE non figuravano i titoli assegnati sotto "under rating condition", la Federazione, al fine di evitare ulteriori possibili disguidi, ha comunque richiesto chiarimenti alla Segreteria della FIDE. Quest’ultima ci ha proprio ultimamente confermato che nei suoi archivi il nostro Arlandi figura in possesso del titolo richiesto "under rating condition", vale a dire che il Titolo di GM gli verrà definitivamente assegnato al raggiungimento del punteggio Elo FIDE di 2500. Siamo lieti di poter annunciare ciò.
Validi i rapporti con l’E.C.U. (European Chess Union), grazie anche alla buona riuscita del Campionato Europeo Individuale 2000 di Saint Vincent e alla recente nuova iniziativa del Mitropa Cup Junior Championship ad Aymavilles, ambedue promosse dal Comitato Valdostano Scacchi, che ultimamente aveva avanzato la candidatura anche per l’European Club Cup 2001. Per tale competizione è stata però preferita una località di Creta, in Grecia.
Comunichiamo infine, con soddisfazione, i Titoli Internazionali definitivi assegnati dalla FIDE a nostri Tesserati:
Maestri Internazionali
Paolo VEZZOSI
Maestri FIDE
(da 1.7.2000)
Alessandro EVERET (CR)
Giuseppe FABIANO (CT)
Fabrizio MOLINA (BO)
Tullio MOCCHI (TS)
Edoardo VANCINI (BO)
(da 1.1.2001)
Elmar AUSMINS (RM)
Piero BONTEMPI (AN)
Gianluca CASTAGNETTA (VE)
Maurizio GENOVESE (SR)
Davide ISONZO (CT)
Marco SBARRA (SV)
Tobias WERTHER (BZ)
Maestri FIDE femminili
Barbara PERNICI (MI) tale titolo doveva essere assegnato anni fa.
Segnaliamo inoltre con piacere che proseguono i successi internazionali degli amici dell'ASIGC. Tali successi hanno portato all'assegnazione da parte dell'ICCF di un ulteriore nuovo titolo di Grande Maestro per Corrispondenza al giocatore Claudio CASABONA.
A tutti le nostre più vive e sentite felicitazioni.
D) ATTIVITA' INTERNAZIONALE
1.Torneo Zonale (Mondariz, Spagna, settembre 2000)
Oltre al straordinario risultato di Godena, di cui abbiamo già ampiamente parlato, va ricordata l’ottima prova di Arlandi che con 5,5 su 11 (21°) ha realizzato l’ultima "performance" per l’atteso titolo di GM. Seguono Efimov e Bellini con 5 punti.
2.Campionato Mondiale Individuale (New Delhi, novembre/dicembre 2000)
Per la prima volta un italiano, il nostro campione GM Godena, è tra i qualificati. Complimenti vivissimi a lui, e importa poco che sia uscito, peraltro con onore, al primo turno. L'importante era esserci e speriamo che ciò avvenga anche nelle future edizioni.
3. Olimpiadi (Istanbul, Turchia – ottobre/novembre 2000)
Non molto confortante il 55° posto (su 110) ottenuto dalla squadra assoluta (Efimov, Godena, D’Amore, Arlandi, Belotti, Rossi) alle Olimpiadi di Istanbul, con punti 29 su 56. La FSI aveva fatto quanto in suo potere (consueto allenamento della nazionale nei primi mesi dell’anno e designazione del GM Razuvaev quale Capitano di squadra non giocatore) perché vi fosse un seguito al buon risultato conseguito agli Europei dell’anno scorso. Purtroppo ciò non è avvenuto.
Sostanziale miglioramento invece della squadra femminile (Agosto, Marianna Arnetta, Sirletti, Maria Teresa Arnetta; Capitano non giocatore e Capo delegazione MF Rosino), che ha conseguito un piazzamento superiore alle previsioni: 41° ex aequo, 48° per spareggio tecnico, su 86, con punti 21 su 42. Per la cronaca nelle precedenti Olimpiadi la squadra si era classificata 61° su 72.
Questa manifestazione, rilanciata dall’Italia con l'edizione 1997 di Montecatini, è divenuta oramai una competizione di alto livello. La nostra rappresentativa (Arlandi, Belotti, Borgo, Mantovani, Lanzani) ha colto un risultato medio, 6° posto su 10, mantenendo comunque il rango di partenza, con punti 15,5 su 36.
Per i Campionati 10-12-14-16-18 la FSI ha scelto quale partecipazione ufficiale quelli Europei, svoltisi a Kallithea (Grecia) in settembre, accompagnatore il Prof. Tribuiani. La nostra rappresentativa era composta da 9 campioni, maschili e femminili, delle varie età, e diversi aggregati a loro spese.
Ai Campionati Mondiali delle stesse fasce d’età, in programma a novembre a Oropesa del Mar, in Spagna, la FSI ha dato il suo assenso alla partecipazione di alcuni giovani a loro spese.
Il Campionato Europeo sino a 20 anni si è svolto in agosto sempre in Spagna, ad Aviles, con la partecipazione dei nostri campioni 20, il M. Folco Castaldo e Veronika Goi.
Circa i risultati, si può dire che non pochi tra i nostri giovani, maschi e femmine, hanno messo in mostra un gioco di crescente interesse, tuttavia ancora non siamo pervenuti ai livelli necessari per cogliere risultati di classifica particolarmente significativi. Naturalmente in materia di giovani è necessario dare tempo al tempo e la Federazione proseguirà sia nel suo impegno di partecipazione che, per quanto possibile, in quello di preparazione dei selezionati.
Ci limitiamo a ricordare le più recenti norme di IM conseguite, oltre alla già ricordata "performace" di GM conseguita da Ennio ARLANDI allo Zonale:
La federazione è riuscita anche nel 2000 ad assicurare il regolare svolgimento di tutti i Campionati Nazionali, nonostante le ben note difficoltà insorte per l’effettuazione di quello Assoluto. Segnaliamo pertanto ciò con soddisfazione, ringraziando le Società, i Comitati e gli Organizzatori che si sono fatti carico della realizzazione delle massime prove federali.
Ecco i Campioni Nazionali 2000.
Società Campione d’Italia squadre: C.S. Ippogrifo di Reggio Emilia
Campione Assoluto: MI Ennio Arlandi (MI)
Campionessa Assoluta: MFF. Giuliana Fittante (TO)
Campione Juniores: M Folco Castaldo (Ivrea)
Campionessa Juniores: 1^ Naz. Veronica Goi (VE)
Campione Seniores: MI Alvise Zichichi (RM)
Campione non vedenti: CM Franco Antonini (PS)
Campioni e Campionesse Giovanili 10-18
fino ai 18 anni: Roberto Costantini (RN); non assegnato il titolo femminile
fino a 16 anni: Giorgio Berni (Lombardia) e Laura Costantini (Emilia Romagna)
fino a 14 anni: Alberto Pulito (Lombardia) e Erika Pili (Sardegna)
fino a 12 anni: Elia Messina (Sicilia) e Mari De Rosa (Campania)
fino a 10 anni: Alessandro Bonafede (Veneto) e Marianna Chierici (Emilia R.)
A tutti loro le felicitazioni della FSI.
Riportiamo ora i nominativi dei promossi a Maestro nel 2000.
(da 1.7.2000)
Marco MASCELLARI (BO)
Paolo DE POI (UD)
(da 1.1.2001)
Riccardo ALAIMO (SR)
Simone BASCIU (CA)
Lorenz DRABKE (VA)
Piero MAZZILLI (PA)
Pierluigi PISCOPO (LE)
A tutti i nuovi promossi le congratulazioni della FSI.
PARTE FINANZIARIA
4. CONSUNTIVO 2000
Diciamo subito, in campo economico, che il consuntivo 2000 chiude con un avanzo, di Lit. 32.041.596, più apparente che reale in quanto dovuto, principalmente, al forzato rinvio all'esercizio successivo delle spese di alcune iniziative, come il Seminario Formatori, che è stato svolto nel gennaio 2001 ma era programmato per il novembre precedente, e le spese relative alle Assicurazioni. A ciò va aggiunta la contabilizzazione nel 2000 di un contributo straordinario CONI (circa 16 milioni per gli Europei a Squadre 1999), che era di competenza del precedente esercizio, chiuso infatti in perdita. Oltre a ciò hanno contributo tutti quei risparmi che è stato possibile realizzare in ogni singola voce e su alcuni dei quali, in particolare quelli riguardanti la gestione e la struttura centrale, ci siamo già soffermati in precedenza.
Il Consiglio comunica con soddisfazione tale avanzo, che si ritiene possa essere considerato anche sintomo di una corretta ed accurata amministrazione. Esso è stato realizzato infatti nonostante qualche imprevisto verificatosi nell’esercizio, come, ad esempio, il maggiore investimento richiesto per le spese sportive relative alle partecipazioni individuali a gare internazionali, e il lievitare delle spese generali. Tenuto conto del favorevole andamento dell’esercizio il Consiglio ha deciso, con l’accordo dei Revisori dei Conti, di anticipare l’ammortamento del residuo delle spese sostenute nel 1998 per il trasferimento della sede.
Venendo alla cifre esposte in bilancio, possiamo dire in primo luogo che la situazione patrimoniale, pur nel limitato ammontare delle cifre esposte, permane soddisfacente ed è destinata a migliorare con l’incremento degli accantonamenti in dipendenza dell’avanzo prima indicato. Ciò dovrebbe consentire alla FSI di far fronte anche ad eventuali difficoltà future impreviste.
Si comunica inoltre che sul finire dello scorso esercizio, al fine di migliorare la gestione finanziaria della liquidità è stato disposto l’acquisto di 50 milioni di CCT, scadenza 2003, il cui costo appare tra le poste attive dello Stato Patrimoniale.
Si segnala altresì che è nelle mani della Federazione una fidejussione rilasciata a suo favore dalla Cassa Rurale di Arco per l'importo di Fr.Sv. 10.000.= per conto degli Organizzatori di Arco. Tale fidejussione era stata richiesta agli stessi al momento di presentare alla FIDE la loro candidatura per il Campionato Mondiale Seniores 2001, in considerazione del fatto che in caso di eventuale accettazione della proposta, come poi avvenuto, la FIDE ci avrebbe in seguito addebitato l'importo relativo alla cauzione prevista.
Per quanto concerne il Conto economico, le Entrate - che ammontano in totale a Lit. 622,2 milioni – migliorano in modo consistente le prudenti previsioni (570 milioni) formulate nel Preventivo 2000, il quale peraltro chiudeva con un disavanzo presunto. Ricordiamo in primo luogo che il contributo ordinario del CONI è stato nel 2000 di 80 milioni, con un incremento di 3 milioni rispetto ai 77 del precedente esercizio, e che ci è stato inoltre riconosciuto un contributo straordinario di 16,1 milioni per i Campioni Europei del 1999, a stretto rigore di competenza del precedente esercizio.
Le entrate relative a tesseramento ed affiliazione (in totale 389,6 milioni), segnano un incremento che è però dovuto esclusivamente all’aumento delle quote di tesseramento entrato in vigore dal 2000, in quanto, come sappiamo, il numero complessivo dei tesserati è rimasto pressoché invariato.
Per quanto concerne le rimanenti entrate, si segnala un soddisfacente andamento delle quote di omologazione dei tornei nazionali (97,8 milioni).
Per quanto riguarda le Uscite, esse ammontano in totale a Lit. 590,1 milioni. Va subito premesso che l’entrata in vigore della ben nota Legge 133/99 ci ha costretto a rivoluzionare il piano dei conti del Preventivo. Infatti la nuova normativa ha disposto che debbono essere inseriti in Bilancio in apposita voce a parte i rimborsi forfettari, le diarie, i compensi ed i premi di classifica dei Campionati nazionali erogati in base a detta legge, che cessano così di essere inclusi nelle voci di spesa relative alle singole manifestazioni ed iniziative per le quali sono stati sostenuti.
Per quanto concerne la voce Rimborsi e spese organi statutari (61,9 mln.) si ricorda che essa riguarda i costi sostenuti per l'Assemblea, per le riunioni del Consiglio Federale, nonché le spese per le trasferte effettuate dal presidente e dai consiglieri sia alla Segreteria di Milano che alle sedi di Tornei o di altre iniziative (assemblee e riunioni di Comitati Regionali, ecc.). Come già detto, la carenza di personale di Segreteria ha comportato la necessità per il presidente di effettuare lunghe e ripetute trasferte nel corso dell'anno a Milano. Analoga esigenza vi è stata, evidentemente, pure per il Consigliere di Torino preposto all'Amministrazione, che ringraziamo sentitamente per la sua disponibilità.
Le spese di partecipazione di dirigenti ad Organismi internazionali (6,3 mln.) riguardano la partecipazione del presidente e del Delegato permanente presso la FIDE all'Assemblea FIDE di Istanbul.
Gli oneri per il personale in attività ammontano a 49,0 milioni, compreso l’accantonamento per TFR.
Le spese per le attività sportiva e promozionale ammontano complessivamente a 176,2 milioni, cui si possono aggiungere per contiguità i costi relativi agli importi erogati ex L. 133/99. Nel campo delle spese relative all’attività internazionale si ricordano quelle concernenti le partecipazioni individuali, che hanno evidenziato un investimento di 25,0 milioni in totale, motivato principalmente dalla partecipazione nello stesso anno sia al Torneo Zonale che al Campionato Europeo (7 elementi in totale), oltre che ai costi derivanti dagli scambi con l’Ungheria e da altre partecipazioni. Nel campo dei campionati nazionali, si segnala che l’importo riguardante finale e eliminatorie del Campionato individuale (25,9 mln.), comprende anche l’importo relativo ai premi di classifica del Campionato assoluto, erogati per nostro conto dagli Organizzatori, che si sono fatti direttamente carico degli adempimenti fiscali previsti dalla L.133/99.
Per quanto concerne le spese di funzionamento, a parte quelle per il personale, esse ammontano a 164,8 milioni in totale ed evidenziano una crescita dovuta da una parte alla maggiore operatività degli uffici federali e dall’altra al previsto incremento delle spese di stampa e spedizione del Notiziario Scacchitalia, che, come già detto, dal 2000 viene distribuito gratuitamente anche ai Tesserati agonistici ed ha così superato le 6.000 copie in totale. Tutto ciò è stato parzialmente compensato dall’assenza nell’esercizio di oneri riguardanti le Assicurazioni, in quanto non è stato possibile formalizzare nel 2000 la stipula delle polizze non essendo pervenuti in tempo utile alcuni preventivi richiesti. A tale proposito ultimamente ci è stato fatto presente che legge e disposizioni ministeriali prevedono espressamente che tutte le Federazioni debbano stipulare polizze assicurative almeno per le garanzie di base in favore dei Tesserati, pertanto si tratta di oneri che non potranno essere ulteriormente rinviati.
In merito ai Trasferimenti Passivi, si segnala il concreto incremento registrato dai contributi erogati ai Comitati Regionali, che hanno raggiunto nel 2000 i 51,7 milioni complessivi, a testimonianza del sempre maggiore impegno della FSI nel finanziamento dei propri Organi Periferici al fine di cercare di rendere sempre più efficace la presenza sul territorio e le possibilità di decentramento dei compiti.
Il Consiglio Federale ritiene di aver ben operato nell’interesse della Federazione e nell’accingersi a sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, all’apposito punto dell’O.d.g., il Bilancio Consuntivo 2000, ritiene opportuno segnalare che in più occasioni è stato fatto presente alla FSI che gli Enti con le sue caratteristiche debbono fare in modo di esporre in Bilancio risorse e/o beni abbastanza consistenti a garanzia dei terzi, un requisito che è tra l’altro espressamente richiesto dalle Autorità governative per concedere o confermare il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato. Anche in considerazione di ciò si è proceduto all’acquisto dei titoli di stato prima segnalato, contabilizzato tra le poste attive dello Stato Patrimoniale, e si propone sin d’ora all’Assemblea, su indicazione del Collegio dei Revisori dei Conti, di destinare l’avanzo di gestione di Lit. 32.041.596.= ad incremento della Riserva ordinaria.
Il Presidente
Alvise Zichichi