Ultimo aggiornamento: 30.03.99 |
Relazione Tecnico Morale Finanziaria per l'anno 1998 | |
30 marzo 1999 | |
Relazione Tecnico Morale Finanziaria per l'anno 1998 | |
Federazione Scacchistica Italiana
RELAZIONE TECNICO-MORALE-FINANZIARIA Per l'anno 1998 Sommario: Valutazioni di carattere generale Argomenti specifici:
Parte finanziaria. Consuntivo 1998
VALUTAZIONI DI CARATTERE GENERALE La presente Assemblea si svolge sotto il segno di una consistente incertezza in ragione delle ben note e gravi difficoltà di ordine economico del C.O.N.I. nonché dell'attesa della definizione delle iniziative legislative avviate dal Ministero competente per il riordino dello Sport in Italia, ivi incluso il funzionamento dello stesso C.O.N.I.. Su tali importanti argomenti ritorneremo brevemente in seguito, ma poiché una relazione assembleare deve prima di tutto rendere conto dell'attività svolta e di quanto effettuato nell'esercizio concluso, passiamo subito all'esame dello stesso. Ci sembra utile precisare che nell’esaminare l’andamento dell’anno sportivo 1998 sotto i profili tecnico-sportivo, promozionale, amministrativo ed organizzativo pare certamente opportuno cercare di chiarire prima di tutto – sia pure in modo sintetico - il disegno complessivo, la linea che potremmo definire strategica, cui ha cercato di ispirarsi il Consiglio Direttivo Federale nell’impostare le iniziative assunte nel periodo in esame. Va pertanto premesso che i centri d'interesse più rilevanti di ogni azione federale sono evidentemente in primo luogo le Società ed i Tesserati, con specifica attenzione nell'ambito di questi ultimi dei giocatori e dei giovani di interesse nazionale. Altri centri di grande interesse sono ovviamente gli Organi Periferici della FSI, peraltro strettamente connessi con le Società dato che sono eletti dalle stesse, ed i quadri tecnico-formativi (Arbitri, Istruttori, ecc.), i quali a loro volta sono necessari per meglio accompagnare l’attività effettuata o promossa dalle Società. È del pari evidente che Società e Circoli scacchistici più forti, tanto dal punto di vista organizzativo e numerico che economico, significano più favorevoli possibilità sia per i Tesserati (e per la loro attività agonistica e formativa), sia per i quadri tecnico-formativi (Istruttori in primo luogo), sia per la promozione dell’attività scacchistica sul territorio e sia, infine, per il più efficace funzionamento degli Organi Periferici e di tutta la FSI nel suo complesso. Da ciò deriva che le principali iniziative assunte o avviate dal Consiglio nel periodo 1997-1998 avevano tutte quale scopo prevalente quello di favorire in modo efficace la crescita delle Società scacchistiche italiane, nonché l’attività e la formazione dei loro Tesserati. In particolare:
Per quanto concerne l'attività svolta in favore dei giocatori e dei giovani di interesse nazionale ci limitiamo a ricordare l'intensa attività di preparazione effettuata in favore della squadra nazionale per la partecipazione alle Olimpiadi (2 stage di preparazione nell'anno e designazione del GM Razuvaev capitano della stessa in tale sede), la partecipazione alla Mitropa Cup, gli stage giovanili e la partecipazione ai Campionati Mondiali Giovanili 10-12-14-16-18 ed agli Europei 20. Qualche riscontro positivo ci sembra cominci comunque a venire da questo importante impegno, ancora non tanto dai risultati finali di tali specifiche gare (anche se in alcuni casi vi sono stati dei risultati parziali assai interessanti) quanto dal notevole numero di "norme" per MI e GM conseguite dai giocatori e dai giovani nei tornei individuali tra la fine del 98 e gli inizi del 99, come meglio osserveremo in seguito. Ciò premesso possiamo dire che il 1998 è stato per la nostra Federazione non solo un periodo di valido consolidamento dell’attività agonistica sul territorio, di soddisfacente tenuta del numero delle Società affiliate e del numero dei tesserati delle consuete tipologie - crescita degli agonisti, diminuzione prevista degli ordinari, ma con una imprevista forte contrazione degli juniores, probabilmente motivata dall’introduzione degli scolastici - registrando peraltro un ottimo successo del nuovo tesseramento scolastico, di puntuale svolgimento dei Campionati Nazionali, di regolare partecipazione alle gare internazionali previste che in alcuni casi hanno fornito riscontri promettenti, ma anche un anno in cui è stato costante lo sforzo per cercare di impostare fondamentali iniziative sia di tipo promozionale, come la Scuola, sia di promozione tecnica, come i C.A.S. e gli Istruttori. Costante inoltre l’impegno per meglio definire le ulteriori linee dell’azione federale e per proseguire nel necessario adeguamento alle normative CONI e, nei limiti operativi consentiti, anche a quanto sarà previsto dal nuovo Statuto. Alcuni dati sintetici. 31.12.1996 31.12.1997 31.12.1998 Società affiliate 365 372 364
Tesserati - Agonistici 4.699 5.275 5.694 - Ordinari 4.339 4.105 3.118 - Junior 2.066 2.618 1.790 - Scolastici === === 3.250 Totale complessivo tesserati 11.104 11.998 13.852 Attività agonistica: 1997 1998
(compresi Tornei W.E. e Quarti Fin./Camp. Prov.) 147 218
Istruttori (al 28 febbraio 1999)
Totale 581 Scuole che hanno richiesto il materiale del Progetto "Sport a Scuola – Scacchi" 98/99 (Oltre a quelle che hanno richiesto il solo Tesseramento Scolastico. Forse alcune non hanno fatto le prescritte comunicazioni al Provveditorato ed al CONI Provinciale e non appaiono, quindi, negli elenchi dei C.O.P. Provinciali, con conseguente impossibilità di realizzare i Giochi Sportivi Studenteschi ufficiali, specie a livello Regionale per il richiesto limite minimo di 35 Provincie regolari in campo nazionale) al 28/2/99:
Totale 99 Organi Periferici FSI
Risultato d'esercizio 1996: - 2,6 milioni " " 1997: + 8,2 milioni " " 1998: - 5,1 milioni Per quanto concerne l’aspetto economico della gestione e le motivazioni del limitato disavanzo registrato, che risulta peraltro ben inferiore a quello evidenziato nel Preventivo approvato (21 mln.), si rinvia all’apposita parte finanziaria della relazione. Tuttavia in questa sede ci piace segnalare il buon aumento conseguito nei contributi assegnatici dal CONI che, tra ordinari e straordinari, sono passati complessivamente dagli 84 milioni del 1997 ai 141 registrati nel 1998. Purtroppo le note difficoltà dell’Ente e le sue stesse comunicazioni preliminari fanno preventivare una forte diminuzione di tali contributi nel 1999. Ciò detto, entriamo nel dettaglio dei vari settori di attività.
ARGOMENTI SPECIFICI
Come già segnalato in passato, la natura di Ente Morale ha posto delle difficoltà maggiori di quelle consuete per le altre Federazioni per giungere alla definitiva approvazione del nuovo Statuto. Abbiamo seguito attentamente i vari passaggi (Presidenza Consiglio dei Ministri, Corte dei Conti, Consiglio di Stato, ecc.) che hanno avuto luogo per il testo licenziato dall'Assemblea Straordinaria del 1996, con le successive modifiche apportate su richiesta del CONI. Speriamo che tale tormentato iter possa concludersi nel corrente anno. Abbiamo inoltre richiesto al CONI se debbono essere previste ulteriori variazioni in conseguenza del D. Lgs. 460/97. Attendiamo risposta. a1) REGOLAMENTI Nel 1998 abbiamo dovuto sottoporre al CONI, come richiesto, tutti i Regolamenti già in vigore, compresi quelli tecnici, nonché quelli di nuova formulazione. Per quasi tutti sono state richieste diverse modifiche. E' stato un lavoro assai faticoso e molto altro rimane da fare. Sono stati approvati ultimamente dal CONI i seguenti Regolamenti (che provvederemo a pubblicare entro breve tempo):
Essi si uniscono a quelli già pubblicati riguardanti la Commissione Federale Atleti (CFA), il Regolamento di Giustizia e Disciplina (RGD) ed il Regolamento Elo-Italia (REI). Ci sono stati ultimamente richiesti non pochi chiarimenti e modifiche per il Regolamento dei Campionati Nazionali (RCN). Stiamo predisponendo le relative controdeduzioni e variazioni. È inoltre in corso di elaborazione, da parte di un apposito gruppo di lavoro, un testo totalmente nuovo del Regolamento Arbitrale, di non facile stesura, al fine di addivenire - dopo la necessaria approvazione del CONI - all'atteso riordino dell'importante settore. Tra le cose da mettere in cantiere vi è infine la stesura del necessario Regolamento Organico, già sollecitatoci dal CONI.
Associazioni collaterali. Molto cordiali e costruttivi i rapporti con l'ASIGC, l'Associazione dei Giocatori per Corrispondenza, una realtà sicuramente assai significativa ed importante nel panorama scacchistico italiano. Il Presidente dell'ASIGC, Dott. Bresadola, ci ha tra l'altro dato la sua cortese personale collaborazione nel settore in cui si occupa professionalmente, accogliendo la nostra richiesta di designarlo Presidente della Commissione Federale Antidoping. Lo ringraziamo sentitamente. Non sono mancati inoltre utili apporti da singoli Dirigenti o Tesserati ASIGC nelle provincie in cui eravamo o siamo assenti con nostre strutture periferiche. Sarebbe evidentemente auspicabile trovare i modi per realizzare una collaborazione più organica con tale Associazione. Intratteniamo ovviamente cordiali rapporti pure con il mondo problemistico italiano, anche se il tipo di tale specifica attività e la ben più limitata base numerica dello stesso rende più difficoltose le ipotesi di collaborazione organica. Siamo comunque partecipi e sostenitori delle più significative iniziative editoriali realizzate da tale settore, che è di grande e riconosciuta tradizione nella storia del problemismo mondiale. Enti di promozione sportiva. Dobbiamo segnalare che le modifiche richiesteci dal CONI nei nostri Regolamenti Tecnici, per adeguarli ai principi informatori dallo stesso fissati, hanno reso superate e non praticabili le ipotesi collaborative più significative in precedenza concordate con la Lega Nazionale Scacchi dell'UISP, specie in campo giovanile. Ciò è stato sottolineato dal Presidente della Lega Ferruccio Ferucci nella sua relazione al Congresso 1999 della stessa, svoltosi a Rimini il 5-6/3/99, pur segnalando che i rapporti tra le due organizzazioni sono improntati a grande cordialità. Il Presidente della FSI nella sua replica ha fatto presente in primo luogo che sinché non sarà completata la ponderosa revisione dei Regolamenti tecnici, non sarà chiarito l’assetto futuro della FSI nell’ambito del CONI e non saranno entrati a regime in ben noti Progetti FSI "Scuola" e "C.A.S.", è ben difficile per la Federazione – sia per le difficoltà obiettive prima accennate sia anche per le forti carenze di tempo da parte dei dirigenti federali preposti, già impegnati in molteplici altre attività e che non sono stati ancora in grado di stipulate accordi collaborativi neanche con le Associazioni collaterali come l’ASIGC - formulare ipotesi organiche di collaborazione, ovviamente nei limiti imposti dalla reciproca autonomia e dalle disposizioni CONI, che rafforzino lo scacchismo italiano nel suo complesso, considerata la rilevanza nell’ambito nazionale della presenza della Lega Scacchi UISP. Ha comunque ribadito la piena disponibilità della Federazione ad esaminare con la massima attenzione e disponibilità ogni ipotesi collaborativa che provenisse dalla Lega Scacchi UISP, specie nei campi promozionale e scolastico, sottolineando che comunque a livello locale sono già presenti più esempi di efficace collaborazione tra le due organizzazioni, come ad esempio a Mantova dove il Circolo FSI è ospitato dal locale Comitato Provinciale UISP. Dopo aver formulato i più cordiali e sinceri auguri di buon lavoro al Presidente Ferucci, appena rieletto, e al nuovo Direttivo della Lega, il Presidente FSI ha segnalato infine che sarebbe interesse della FSI riuscire a realizzare in futuro accordi di collaborazione non solo specifici con la Lega Nazionale Scacchi dell’UISP, ma anche generici con altri Enti di Promozione Sportiva, quali ad esempio U.S. ACLI, CSI, CSAIN, ecc., in particolare nel campo della ricerca della sede per i Circoli scacchistici FSI.
d) RAPPORTI INTERNAZIONALI: FIDE, Titoli Internazionali, ECU (European Chess Union), altre Federazioni In questo periodo la FSI ha proseguito con cura negli impegni esistenti nei diversi ambiti internazionali istituzionali, dando altresì doverosa attenzione ai possibili rapporti di collaborazione con le Federazioni estere. Per quanto riguarda la FIDE ricordiamo in primo luogo che il Presidente Onorario, Delegato Permanente e Membro Onorario della FIDE, ha regolarmente partecipato in rappresentanza della nostra Federazione all’Assemblea elettiva di Elista. E’ stato altresì confermato negli importanti incarichi di Auditor, di componente del Comitato Centrale e di Presidente del ben noto Committee Chess in School. Per quanto concerne gli eventuali componenti italiani delle varie Commissioni, la FIDE deve ancora diramare le relative comunicazioni dato che in sede di assemblea sono stati designati solamente i Presidenti delle stesse. Sempre nella stessa sede è stato eletto Presidente dell’E.C.U. (European Chess Union) e Presidente Continentale per l’Europa della FIDE lo sloveno Kutin, in sostituzione dell’austriaco Jungwirth. Segnaliamo inoltre con soddisfazione i seguenti Titoli Internazionali assegnati dalla FIDE nel 1998: Maestri FIDE Marco CORVI (RM) Giulio LAGUMINA (PA) Teo LAMPIC (TO) Dario MIONE (BG) Alec SALVETTI (VA) Fabio SAMARITANI (BO) Giuliana FITTANTE (TO) – Maestro FIDE Femminile Arbitri Internazionali Sergio PAGANO (RM) Gianpietro PAGNONCELLI (MI) ed è inoltre in corso di assegnazione il titolo, dopo alcuni approfondimenti supplementari da parte della FIDE, a Walter RAVAGNATI (MI) A tutti loro vanno le nostre più vive e sentite felicitazioni. Concludiamo ricordando che nell’ambito dei rapporti di collaborazione intrattenuti dalla FSI con altre Federazioni, il MF Lostuzzi ha partecipato ad un torneo estivo in Grecia, dove ha conseguito un ottimo risultato e una norma per Maestro Internazionale.
1. Preparazione squadra nazionale e giovani È proseguita nell’anno l’utile attività di preparazione per la squadra nazionale, ulteriormente incrementata – come già detto – in vista delle Olimpiadi, e per i giovani. In quest’ultimo campo si è ritenuto tecnicamente opportuno procedere a suddividere la preparazione dei maschi, affidata come per il passato al GM Igor Efimov, da quella per giovani giocatrici, affidata al nuovo Responsabile tecnico del Settore Femminile G.M. Elena Sedina. È intendimento della Federazione proseguire in questo importante impegno, i cui frutti ovviamente non possono essere immediati e potranno venire solo con il tempo, con alcune ipotesi di rafforzamento dell’attività di preparazione sia generale sia di quella specifica rivolta alle giocatrici. Naturalmente tutto è però condizionato dalle risorse che saranno reperibili in bilancio. Inoltre, per sollecitare la diffusione della pratica degli "stage giovanili" autonomi (con spese contenute a carico degli interessati, o delle loro Società o dei loro C.R.), la Federazione ha sollecitato il Comitato Regionale della Valle d’Aosta ad organizzare degli appositi stage estivi per i ragazzi dagli 8 ai 16 anni, della durata di una settimana, con l’assistenza di Istruttori di scacchi e di un Preparatore fisico dell’ISEF. Il Comitato Regionale FSI Valle d’Aosta, che ringraziamo, ha accolto l’invito ed ha organizzato tali stage ad Arvier (AO) nel periodo giugno-luglio 1999. Ci auguriamo che nell’interesse di tutti l’esperimento abbia successo. La FSI valuterà la possibilità di svolgere anche gli stage per i campioni e le campionesse 1999 delle varie fasce d’età in tale sede.
2. Olimpiadi (Elista, Russia – settembre/ottobre 1998) La FSI ha puntato su un rafforzamento della preparazione e dell’assistenza tecnica (con la presenza in sede di gara di un Capitano di alto livello tecnico come il GM Razuvaev) alla squadra nazionale assoluta, con l’intento non solo di cercare di riscattare la prova un po’ opaca del 1996 ma anche di meglio indirizzare le potenzialità dei nostri giocatori. Un tale maggiore investimento è stato possibile solo grazie alla concessione di un apposito contributo straordinario da parte del CONI. La classifica finale della squadra assoluta (41° su 110 partecipanti) evidenzia un buon progresso rispetto alla precedente edizione. Visto l’elevato livello tecnico delle rappresentative nazionali che la precedono, è stato mantenuto il rango di partenza. La squadra avrebbe potuto riservarci un piazzamento ancor più soddisfacente o persino di prestigio (anche tra i primi 20) se fossimo stati assistiti da maggior fortuna nei due turni conclusivi, come sempre decisivi per il risultato finale in tale tipo di competizione. Va lodato in ogni caso il serio impegno di tutti i giocatori e del capitano di squadra. Per la squadra femminile, che si è parimenti impegnata al massimo, la classifica finale (61^ su 72) rispecchia in definitiva i valori tecnici in campo. Ne deriva che per il futuro dovremo cercare – pur nei limiti economici delle nostre possibilità – di investire maggiormente in questo specifico settore.
Non è possibile riferire per intero tutti i risultati interessanti conseguiti da nostri giocatori nelle prove internazionali. Ci limiteremo alle vittorie più significative che sono state nel 1998 quelle del bravo GM Godena ai Tornei di Arco, Bolzano e Padova (quest’ultima ex aequo con i GM Khenkin Timoshenko e il nostro giovane Cacco). Vi è stato poi ultimamente a Saint-Vincent 1999 il 1-3° posto ex aequo di Arlandi e Mantovani (alla pari con Davies, primo per spareggio tecnico), con concomitante conquista della prestigiosa norma per GM per ambedue (per Arlandi si tratta poi della terza norma, che prelude alla definitiva attesa assegnazione del titolo da parte della FIDE). Tra le altre "norme" realizzate nel 1998 vanno ricordate le ben due per GM conseguite dal MI Giulio Borgo a Cutro ed a Bratto, mentre quelle per MI sono state ottenute dal MF Bellia sempre a Bratto, dal MF Andrea Drei al FIDE Montecatini di novembre, dal MF Manlio Lostuzzi in Grecia, dal M Fernando Scavo nella Repubbl. Ceca, dal MF Pietro Pegorari al Torneo FIDE di Cutro, dal MF Maurizio Caposciutti al torneo FIDE di Montecatini di gennaio, ed infine dai giovani M Christian Cacco a Padova e M Costantino Aldovrandi al prestigioso Torneo FIDE di Reggio Emilia 1998/99. Ci auguriamo che in qualcuna di queste norme, che ci fanno tutte ben sperare per il futuro, vi sia qualche piccolo merito anche per l’attività di preparazione promossa dalla Federazione per i giocatori ed i giovani di interesse nazionale in quest’ultimo biennio.
Nel 1998 si è riusciti alfine a dare efficace ed effettivo avvio al Progetto Sport a Scuola – Scacchi. La prima circolare applicativa 1998 del Ministero della P.I. ha stabilito che le Scuole possono dar corso al progetto per tutte le discipline riconosciute dal CONI, quindi anche gli scacchi, e la successiva riguardante i "Giochi Sportivi Studenteschi" ha accluso le norme tecniche per eliminatorie provinciali e regionali per gli Scacchi, con esplicita accettazione per il progetto della FSI. Un risultato che possiamo definire storico. Ora naturalmente il prosieguo del Progetto è affidato alle strutture locali, in particolare Comitati Regionali, Delegati Provinciali e soprattutto i Referenti Provinciali per la Scuola, nonché alle Società ed ai singoli animatori. L’applicazione essenzialmente periferica del Progetto "Scuola" è sottolineata anche dal fatto che le comunicazioni si sviluppano quasi esclusivamente tra i vari organi periferici interessati. Tanto è vero che gli Elenchi delle Scuole che hanno aderito sono stati diramati solo a carattere provinciale (dai C.O.P. – Commissione Organizzativa Provinciale – nonché dai Provveditorati e dai CONI Provinciali ai nostri Referenti o Delegati Provinciali) e regionale (dai C.O.R., dagli organismi regionali del MPI e dai CONI regionali ai nostri Comitati Regionali), mentre nessuna comunicazione riassuntiva è sinora pervenuta alla Federazione. La FSI centrale da parte sua ha provveduto ad inviare il materiale promesso a tutte le Scuole che ne hanno fatto richiesta (circa un centinaio al 28/2/99). Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente la Prof.ssa Dapiran che con grande disponibilità sta facendo fronte agli innumerevoli adempimenti richiesti da questo settore (e da quello collegato degli Istruttori e dei CAS). Come sempre avviene all’avvio di un importante Progetto nazionale vi sono stati ritardi, omissioni e carenze informative sia da parte nostra che da parte degli altri organismi interessati. Nulla di tragico ed in parte nella sostanza preventivabile. Tutto ciò sembra abbia però comportato che per gli Scacchi nell’anno scolastico 1998/99 non sia stato raggiunto il previsto numero di 35 Provincie regolari (cioè con il richiesto numero minimo di Scuole ufficialmente aderenti per ogni ordine di scuola) in modo da poter disputare, oltre alle eliminatorie provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi (GG.SS.SS.), anche le Eliminatorie Regionali e le eventuali Finali Nazionali. Alcune omissioni sono attribuibili alle Scuole. Diverse infatti non hanno fatto le previste comunicazioni ai rispettivi Provveditorati ed ai CONI Provinciali e quindi non appaiono ufficialmente come facenti parte del Progetto Scacchi. Un esempio per tutti. Nella Provincia di Trapani hanno ufficialmente aderito al Progetto 5 Scuole, mentre nella realtà sono oltre 25 quelle hanno iniziato o stanno proseguendo l’insegnamento della nostra disciplina. Nei deriva che soltanto le 5 Scuole ufficialmente segnalate potranno dar corso alle Eliminatorie provinciali dei GG.SS.SS., mentre per le altre si dovrà organizzare la sola gara valida per i soli nostri Giochi Scacchistici Scolastici e Studenteschi, con non pochi aggravi organizzativi per i nostri Responsabili locali. E’ evidente che per evitare che ciò si ripeta anche in futuro è bene che i nostri Referenti per la Scuola mantengano più stretti contatti con gli Istituti interessati. Pare utile far inoltre presente che:
Anche l’avvio del Progetto "C.A.S.", che riteniamo di grandissima rilevanza per il futuro dello scacchismo italiano, ha denunciato, come prevedibile, alcune difficoltà e talvolta alcune incomprensioni da parte di qualche Comitato Regionale, Delegato Provinciale o Responsabile di Società che non ha compreso a fondo finalità e caratteristiche del Progetto. Comunque nell’insieme non vi sono state eccessive difficoltà e discrepanze per quanto concerne la fase di segnalazione di apertura dei CAS. Come previsto dalla normativa ai Comitati Regionali e/o ai Delegati Provinciali sono state in genere richieste le convalide per gli stessi. In ordine a tutta l’iniziativa, come per le procedure di impostazione dei corsi e dei seminari da prevedersi d’intesa con il CONI, esprimiamo il più vivo apprezzamento per l’impegno del Consigliere incaricato Perrone, che ha assistito costantemente la Presidenza negli stessi. Analoga assistenza è stata offerta dal Consigliere Passerotti per quanto concerne la realizzazione della necessaria "Guida Tecnica" che, se le attuali difficoltà del CONI non lo impediranno, dovrebbe vedere la luce entro l’anno. Per quanto concerne l’istituzione dei quadri dei diversi livelli di istruttori si sta procedendo il più tempestivamente possibile per la realizzazione degli stessi. Per alcune qualifiche, come quella degli Istruttori Giovanili, l’assegnazione è provvisoria in attesa dello svolgimento dei corsi previsti dal CONI. Per altre qualifiche, come quella degli Istruttori Elementari, i Comitati Regionali dovranno opportunamente prevedere in futuro l’organizzazione di appositi corsi di aggiornamento. Altri adeguamenti o variazioni potranno essere previste alla luce del testo definitivo in materia di istruttori licenziato ultimamente dal CONI. Altre potranno essere dettate in seguito dall’esperienza. i) Uffici Federali Per brevità non ricorderemo le difficoltà operative in cui si dibattono gli uffici federali per far fronte alle sempre crescenti esigenze di ogni ordine. Naturalmente bisognerà cercarvi di porvi rimedio al più presto al fine di cercare di assicurare il migliore funzionamento alla nostra Federazione. Qualche accenno ai settori legati alla comunicazione.
E’ divenuto un sempre più importante strumento di comunicazione. Un ringraziamento a tutti coloro che collaborano per il miglior funzionamento del sito ed in particolare al Consigliere Leoncini. Concludiamo con i doverosi ringraziamenti con quanti collaborano al funzionamento della Federazione. Un speciale grazie al Dr. Manzardo, Consigliere preposto all'Amministrazione ed alla Segreteria, per il suo personale ricorrente impegno a seguire l’andamento dell’Ufficio. Un sentito ringraziamento al personale di segreteria, la Sig.ra Ambivero, per l’impegno e la disponibilità dimostrati. Un particolare ringraziamento va poi all’A.I. Bombelli per la qualificata collaborazione dataci in più settori di attività. Sempre in materia di aiuto fornitoci, un grazie sincero va al Presidente Onorario, Cav. Palladino, che ci è vicino non solo in tante questioni, ma anche in materia di suggerimenti e consigli dettati dall’esperienza. Un particolare ringraziamento va evidentemente ai Revisori dei Conti per la loro preziosa e costante assistenza e per gli utilissimi consigli che ci hanno grandemente agevolato nel compito di meglio organizzare le funzioni amministrative. Un fondamentale contributo ci è venuto anche da tutti i componenti delle varie Commissioni, tanto di quelle esistenti da tempo - CIS, Tecnica, Attività Giovanile, Internet - come di quelle di più recente ed utile istituzione - Scuola, Didattica, Calendario Nazionale e Federale Atleti - nonché del Settore Arbitrale. Un ringraziamento particolare ai componenti gli Organi di Giustizia, i quali hanno puntualmente risolto con grande disponibilità i casi loro demandati. Un sentito apprezzamento, infine, per il sempre crescente apporto offerto dagli importantissimi Organi Periferici, in primo luogo i Comitati Regionali cui man mano si sta aggiungendo la rete sempre più estesa dei Comitati e Delegati Provinciali (con i rispettivi Referenti Scuola e Cas), ed il cui buon funzionamento è fondamentale per la vita e per lo sviluppo della Federazione.
Parte Finanziaria BILANCIO CONSUNTIVO 1998 L'esercizio 1998 ha comportato non pochi notevoli maggiori investimenti economici, alcuni inoltre non preventivabili al momento della redazione del Preventivo 1998. Ricordiamo in particolare i rilevanti impegni di tipo promozionale - avvio complessivo delle iniziative rivolte alla Scuola, acquisizione del materiale didattico da mettere a disposizione del Progetto Scuola, avvio del Progetto C.A.S., ecc. -, nonché quelli di tipo agonistico, in particolare l’impiego di un tecnico qualificato come il GM Razuvaev quale capitano della Nazionale alle Olimpiadi di Elista ed uno specifico stage di preparazione per le stesse. Iniziative, queste, legate peraltro alla previsione di un contributo straordinario CONI, poi effettivamente erogato. Vi sono state poi le spese di trasloco e quelle pluriennali (necessari lavori di messa a norma dell’impianto elettrico e di tinteggiatura delle pareti, rinnovo degli arredi), con la prevista parte di ammortamenti a carico dell’esercizio, legate al trasferimento della Segreteria da Via Torino a Via Cusani. La vecchia sede di Via Torino, che comportava un onere annuo di Lit. 18 milioni più le spese accessorie, era da tempo assolutamente insufficiente (meno di 50 mq.) sia come numero di posti di lavoro sia come luogo di riunione (Consigli, Commissioni, ecc.). Si è tardato nel prendere una decisione definitiva sperando in una qualche risposta positiva del CONI alle nostre ripetute richieste, orali e scritte, per ottenere una sede gratuita, anche limitata, o a Roma (almeno per la presidenza) o a Milano. Purtroppo ciò non si è verificato e le accresciute esigenze legate anche alle nuove iniziative (CAS, Scuola, ecc.) hanno reso non ulteriormente rinviabile la decisione. Dopo lunghe ricerche, tendendo per quanto possibile a risparmiare i notevoli esborsi riguardanti l’IVA, le spese di agenzia, le mensilità da pagare alla vecchia proprietà nelle more del perfezionamento del nuovo contratto, si è deciso alfine per un cespite del medesimo affittuario (Fondo Pensioni della Comit). La nuova sede di Via Cusani 10, che è di circa 100 mq., comporta un onere aggiuntivo di soli 8 milioni annui (26 anziché 18, oltre alle spese accessorie). Ciò nonostante il bilancio consuntivo 1998 chiude con un limitato disavanzo, di Lit. 5,1 milioni, ben inferiore alle previsioni formulate in sede di preventivo (21 milioni). Questo è stato conseguito prima di tutto grazie ad alcuni positivi risvolti sul versante delle entrate legati in particolare alla notevole lievitazione verificatasi nell’anno dei contributi ordinari e straordinari CONI, passati complessivamente dagli 84 milioni del 1997 ai 141 milioni dell'esercizio in esame, a cui si può unire una soddisfacente tenuta delle entrate istituzionali. Tutto ciò non sarebbe però risultato sufficiente se, per mantenere in equilibrio i conti, non si fosse inoltre proceduto ad alcuni risparmi o rinvii di spesa. Si è in primo luogo ulteriormente rinviato al 1999 il previsto rafforzamento del personale di Segreteria, già da tempo divenuto inderogabile data la crescente serie di adempimenti richiesti alla FSI. Sono stati effettuati inoltre risparmi e rinvii su diverse voci di spesa. Non si è infine proceduto ad anticipare all’autunno 1998, come sarebbe stato auspicabile, l’erogazione di quella parte dei contributi previsti per i Comitati Regionali che fa riferimento alle quote di omologazione dei tornei week-end del primo semestre 1998. Cosa che si riteneva assai utile per consentire loro di meglio fronteggiare i crescenti impegni di natura economica. Va detto anche che detta erogazione è stata poi effettuata tempestivamente nel gennaio 1999. Proprio in ragione di tale situazione di difficoltà, per di più in un anno più che favorevole quanto a contributi CONI, il Consiglio del 19-20 Settembre scorso ha dovuto deliberare, suo malgrado, il noto piano biennale di adeguamento delle entrate legate al tesseramento: Tessera Ordinaria L. 15.000 nel 1999, L. 20.000 nel 2000; Tessera Agonistica L. 40.000 nel 1999, L. 50.000 nel 2000; Tessera Juniores L. 8.000 nel 1999; L. 10.000 nel 2000. Una decisione richiesta dai fatti, nonché dalle notizie già emerse circa le difficoltà finanziarie del CONI con prevedibili suoi minori contributi futuri in favore della FSI, e resasi necessaria per non compromettere l’attività federale futura, in particolare le molteplici iniziative già programmate (C.A.S. e Formazione Istruttori, Scuola, Antidoping, rafforzamento Segreteria, ecc.) nonché quelle facilmente preventivabili, tra le quali va menzionata l’esigenza di dar corso per quanto possibile sin dal 2000 ad una polizza assicurativa per infortuni e R.C. in favore di tutti i Tesserati e delle Società, oltre che della FSI e degli Organi Periferici, già richiesta da più parti e che comporterà un consistente onere aggiuntivo non altrimenti reperibile. Venendo alla cifre esposte in bilancio, possiamo dire in primo luogo che la situazione patrimoniale rimane soddisfacente, in quanto permangono nella massima parte gli accantonamenti già esistenti, i quali contribuiscono a rassicurare la FSI sulla possibilità di proseguire nelle iniziative intraprese anche in caso di difficoltà future. Tra le poste attive gli oneri pluriennali per la ristrutturazione della nuova sede ammontano a 16,4 milioni, dopo gli ammortamenti 1998. Per quanto concerne le Entrate - che ammontano in totale a Lit. 533,3 milioni - ricordiamo in primo luogo che il contributo ordinario del CONI è stato per il 1998 di 92 milioni, con un incremento di 22 milioni rispetto ai 70 del precedente esercizio, e che ci sono stati assegnati contributi straordinari per complessivi 49 milioni, così motivati: per le Olimpiadi 25 milioni, per l'attività giovanile 9 milioni e per l'organizzazione della Mitropa Cup 1997 15 milioni. Le quote di tesseramento ed affiliazione (in totale 267,0 milioni), pur segnando un certo incremento della cifra globale dovuto prevalentemente al maggior importo delle quote di affiliazione e riaffiliazione (con numero abbastanza stabile di Società aderenti: 364, contro le 372 del 1997), evidenziano da una parte un soddisfacente andamento del tesseramento agonistico, mentre dall'altra vi sono, come già segnalato, un consistente ulteriore decremento – per quanto in parte prevedibile - del tesseramento ordinario e soprattutto una preoccupante diminuzione dell'importante tesseramento junior, anche se ciò può essere in una certa misura motivato dal buon successo del tesseramento scolastico a titolo gratuito (oltre 3300 nel 1998 e dovrebbero essere ancora di più nel 1999). Non pare peraltro inutile ricordare, pure in questa sede, che secondo i Regolamenti la partecipazione ai Campionati Giovanili è ammessa esclusivamente, anche nelle fasi locali, per i giovani in possesso di tessera juniores, mentre quella scolastica vale per i soli giochi scolastici. Va infine precisato che nei primi mesi dell’anno, prima della delibera di abolizione, sono state accolte un certo numero di adesioni di soci isolati, i quali risultano ripartiti tra le varie categorie di tesserati. Per quanto concerne le rimanenti entrate, si segnala un lievissimo decremento delle quote di omologazione dei tornei nazionali (96,0 milioni), nonostante le attese di un qualche aumento legate al fatto che quelle relative ai tornei W.E. sono ora contabilizzate per intero (e non, come avveniva negli anni passati, al netto del contributo previsto per l'attività dei Comitati Regionali). Per quanto riguarda le Uscite - che ammontano in totale a Lit. 538,4 milioni - si segnala in primo luogo che quelle relative alla voce Rimborsi e spese organi statutari (57,7 mln.) concernono i costi sostenuti per l'Assemblea, per le riunioni del Consiglio Federale, nonché le spese per le trasferte effettuate dal presidente e dai consiglieri alla Segreteria di Milano, a Tornei e C.R. (da incrementare queste ultime per rendere più efficaci i rapporti tra centro e periferia). La carenza di personale di Segreteria ha comportato la necessità per il presidente di effettuare lunghe e ripetute trasferte nel corso dell'anno a Milano, necessità - lasciatecelo dire - di cui farebbe ben volentieri a meno. Analoga necessità vi è stata, evidentemente, per il Consigliere preposto all'Amministrazione, che ringraziamo sentitamente per la sua disponibilità. Le spese di partecipazione di dirigenti ad Organismi internazionali (6,1 mln.) riguardano principalmente quelle legate alla partecipazione del Delegato permanente FIDE e del presidente all'Assemblea FIDE di Elista. Gli oneri per il personale in attività ammontano a 45,0 milioni, compreso l’accantonamento per TFR. Le spese per le attività sportiva e promozionale ammontano complessivamente a 252,7 milioni. Nel campo delle spese sportive si ricorda che a fronte dei costi sostenuti per la partecipazione alle Olimpiadi (45,9 mln.) vi è un contributo straordinario del CONI di 25 milioni. Per quanto concerne le restanti spese sportive va segnalato che quelle relative al Campionato Individuale (33,0 mln.) riguardano l’organizzazione della Finale, della Semifinale, nonché gli adempimenti relativi agli Ottavi e Quarti di finale. Quelle relative ai Campionati giovanili riguardano l’organizzazione del CI20 e del CI16.
Le spese per l'attività promozionale hanno la loro cifra più consistente imputata ai costi per i materiali messi a disposizione per il Progetto Scuola, 46,3 milioni. Essi riguardano in particolare l'acquisto e la traduzione in italiano di 1.000 compact disk del corso russo interattivo per computer "Scuola di scacchi", prodotto da Convekta Ltd. - Chess Assistant, con la quale abbiamo avuto intese dirette, e distribuito in Italia dalle Messaggerie Scacchistiche (inviato a tutte le Scuole che ne fanno richiesta), l’acquisto a prezzo agevolato di 1.000 copie del volume della Walt Disney "Manuale di scacchi di A. Karpov" (inviato alle Scuole Medie), nonché i giochi e altro materiale didattico inviato alle Scuole. Per quanto concerne il corso per computer esso viene inviato, oltre che alle Scuole, anche alle Società con C.A.S. operante che ne facciano richiesta, unendo elenco dei giovani che fanno parte del C.A.S. (i quali, come previsto dal CONI, debbono risultare tesserati juniores). Per il complesso delle spese legate alla Scuola e per quelle riguardanti i campionati studenteschi la FSI aveva ugualmente avanzato specifiche richieste di contributi al CONI. Purtroppo le difficoltà già insorgenti dell’Ente hanno consentito solo l’erogazione di un contributo di 9 milioni per l’attività giovanile. Per quanto concerne le spese di funzionamento, a parte quelle per il personale, esse ammontano a 123,7 milioni in totale e sono più o meno in linea con quelle del precedente esercizio (123 mln.). L’aumento di circa 2 mln. della voce fitti è motivato dal fatto che il pagamento relativo al quarto trimestre concerne già la nuova sede. Vi è inoltre un sia pure moderato incremento delle altre principali voci di spesa, dovuto alla maggiore operatività della FSI. Va infine segnalato che il pressoché totale azzeramento della voce Rimborsi spese a terzi è motivato dal fatto che si è ritenuto più indicato imputare alle specifiche manifestazioni ed iniziative le trasferte effettuate da collaboratori federali per gli adempimenti relativi alle medesime. In merito ai Trasferimenti Passivi, la minor cifra esposta, rispetto alle previsioni, per i contributi 1998 ai Comitati Regionali è motivata dal fatto che una parte degli stessi era già stata contabilizzata nel dicembre 1997. Il Consiglio Direttivo Federale ritiene di aver ben operato nell’interesse della Federazione e nell’accingersi a sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, all’apposito punto dell’O.d.g., il Bilancio Consuntivo 1998, propone sin d'ora di portare il disavanzo di esercizio risultante di 5.100.548 a detrazione della voce Fondo Manifestazioni Internazionali, in considerazione dei rilevanti costi contabilizzati nell’esercizio per la partecipazione alle Olimpiadi Scacchistiche del 1998. Il Presidente . Alvise Zichichi |