Ultimo aggiornamento: 30.03.99
Relazione Tecnico Morale Finanziaria per l'anno 1998
30 marzo 1999
Relazione Tecnico Morale Finanziaria per l'anno 1998

 

Federazione Scacchistica Italiana

 

 

 

RELAZIONE TECNICO-MORALE-FINANZIARIA

Per l'anno 1998

Sommario:

Valutazioni di carattere generale

Argomenti specifici:

  1. Statuto

    a1) Regolamenti

  2. Rapporti CONI

    b1) Rapporti con le altre Discipline Associate

  3. Rapporti con Associazioni e Enti

  4. Rapporti internazionali: FIDE, Titoli Internazionali, ECU, altre Federazioni

  5. Attività Internazionale

  1. Preparazione squadra nazionale e giovani

  2. Olimpiadi (Elista, Russia - settembre/ottobre 1998)

  3. Mitropa Cup 1998

  4. Torneo Zonale (Andorra, novembre 1998)

  5. Campionati internazionali Giovanili

  6. Risultati individuali

  1. Campionati Nazionali

  2. Scuola

  3. Istruttori e Settore C.A.S.

  4. Uffici federali

Parte finanziaria. Consuntivo 1998

 

 

 

VALUTAZIONI DI CARATTERE GENERALE

La presente Assemblea si svolge sotto il segno di una consistente incertezza in ragione delle ben note e gravi difficoltà di ordine economico del C.O.N.I. nonché dell'attesa della definizione delle iniziative legislative avviate dal Ministero competente per il riordino dello Sport in Italia, ivi incluso il funzionamento dello stesso C.O.N.I.. Su tali importanti argomenti ritorneremo brevemente in seguito, ma poiché una relazione assembleare deve prima di tutto rendere conto dell'attività svolta e di quanto effettuato nell'esercizio concluso, passiamo subito all'esame dello stesso.

Ci sembra utile precisare che nell’esaminare l’andamento dell’anno sportivo 1998 sotto i profili tecnico-sportivo, promozionale, amministrativo ed organizzativo pare certamente opportuno cercare di chiarire prima di tutto – sia pure in modo sintetico - il disegno complessivo, la linea che potremmo definire strategica, cui ha cercato di ispirarsi il Consiglio Direttivo Federale nell’impostare le iniziative assunte nel periodo in esame.

Va pertanto premesso che i centri d'interesse più rilevanti di ogni azione federale sono evidentemente in primo luogo le Società ed i Tesserati, con specifica attenzione nell'ambito di questi ultimi dei giocatori e dei giovani di interesse nazionale.

Altri centri di grande interesse sono ovviamente gli Organi Periferici della FSI, peraltro strettamente connessi con le Società dato che sono eletti dalle stesse, ed i quadri tecnico-formativi (Arbitri, Istruttori, ecc.), i quali a loro volta sono necessari per meglio accompagnare l’attività effettuata o promossa dalle Società.

È del pari evidente che Società e Circoli scacchistici più forti, tanto dal punto di vista organizzativo e numerico che economico, significano più favorevoli possibilità sia per i Tesserati (e per la loro attività agonistica e formativa), sia per i quadri tecnico-formativi (Istruttori in primo luogo), sia per la promozione dell’attività scacchistica sul territorio e sia, infine, per il più efficace funzionamento degli Organi Periferici e di tutta la FSI nel suo complesso.

Da ciò deriva che le principali iniziative assunte o avviate dal Consiglio nel periodo 1997-1998 avevano tutte quale scopo prevalente quello di favorire in modo efficace la crescita delle Società scacchistiche italiane, nonché l’attività e la formazione dei loro Tesserati. In particolare:

  1. Il progetto "Sport a Scuola – Scacchi" mira ad utilizzare la sede più idonea per la diffusione degli scacchi nel territorio e per l’ampliamento del numero dei nuovi giovani appassionati, e quindi dei possibili futuri soci delle Società. E’ peraltro evidente che un tale scopo potrà essere raggiunto soltanto nelle zone in cui vi sarà una convinta partecipazione delle Società stesse (e dei loro dirigenti) al progetto, creando appositi e duraturi legami con le Scuole (ed i Provveditorati) del proprio territorio e fornendo per quanto possibile idonea assistenza alle loro iniziative ed alle prove locali dei Giochi Scolastici;

  2. Il progetto "Centri di Avviamento allo Sport – Scacchi", con quello connesso legato alla formazione degli Istruttori Giovanili, è il necessario corollario a quello precedente. Esso mira infatti ad assistere adeguatamente ed istituzionalmente tutte le Società interessate ad istituire o rafforzare nel loro ambito un valida ed organica "sezione giovanile", la quale, oltre a creare indubbi vantaggi di immagine nei confronti degli Enti locali e dei rispettivi CONI Provinciali (favorendo altresì la possibilità di acquisire specifici contributi dagli stessi) nonché della stampa e dei media locali, realizza idonee condizioni per una articolata assistenza e formazione dei giovani del loro territorio, ponendo le necessarie premesse per un efficace ampliamento della loro base associativa.

  3. La creazione dei "Campionati Provinciali – Quarti di Finale del C.I." mira ad avvicinare l’attività agonistica nazionale a tutte le Società (favorendo altresì la promozione "sotto casa" dei loro tesserati alle categorie nazionali), pure in quelle provincie in cui in precedenza era risultato difficile organizzare anche un limitato Week-End. Per i Tesserati poi di zone con scarsa attività agonistica, specie per quelli con potenzialità sinora inespresse e per i giovani, offre una importante ed utile opportunità per cercare di approdare nel corso dello stesso anno, praticamente senza spese, alla Semifinale ed eventualmente alla Finale. Ci sembra che non tutte le Società abbiano inteso pienamente lo spirito e l’utilità di tale innovazione. Alcune, anche se assai rare, l’hanno addirittura intesa come una immotivata obbligazione.

  4. La politica di sostegno e di rafforzamento degli Organi Periferici della FSI, avviata già dalla precedente gestione ed ulteriormente rafforzata in questi ultimi anni, mira ugualmente a fornire il più indicato quadro di coordinamento e di stimolo delle varie attività di interesse delle Società. Non pare inutile rammentare che gli Organi Periferici possono funzionare bene solo in presenza di una concreta e fattiva partecipazione delle Società che fanno parte del territorio di competenza e che inoltre li eleggono.

  5. Sappiamo bene, infine, che oggigiorno è assai complicato e faticoso essere Dirigenti di Società, nonché degli Organi Periferici, come del resto – lasciatecelo dire - della FSI. Bisogna ricevere informazioni e selezionare nozioni di ogni tipo: fiscale, legale, amministrativo, regolamentare, ecc.. Da parte nostra abbiamo sempre cercato, nei limiti del possibile, di far filtrare tali tipi di informazioni, e specie ultimamente quelle legate alla Scuola, ai C.A.S., agli Istruttori, all’attività giovanile, ecc., attraverso i rispettivi Organi Periferici, e in precedenza anche tramite il Convegno di Mantova del 1997. Segnaliamo altresì che annualmente quasi tutti i Comitati Provinciali CONI organizzano appositi seminari di formazione per Dirigenti di Società e locali (a cui purtroppo ben pochi dei nostri partecipano). Dobbiamo comunque cercare di fare più. Proprio a tale scopo la presidenza FSI, d’intesa con un tecnico esterno, sta da tempo cercando di produrre, per quanto possibile entro il 1999, un apposito opuscolo dedicato ai Dirigenti di Società contenente in modo organico aggiornate informazioni in materia legale, fiscale e amministrativa.

Per quanto concerne l'attività svolta in favore dei giocatori e dei giovani di interesse nazionale ci limitiamo a ricordare l'intensa attività di preparazione effettuata in favore della squadra nazionale per la partecipazione alle Olimpiadi (2 stage di preparazione nell'anno e designazione del GM Razuvaev capitano della stessa in tale sede), la partecipazione alla Mitropa Cup, gli stage giovanili e la partecipazione ai Campionati Mondiali Giovanili 10-12-14-16-18 ed agli Europei 20. Qualche riscontro positivo ci sembra cominci comunque a venire da questo importante impegno, ancora non tanto dai risultati finali di tali specifiche gare (anche se in alcuni casi vi sono stati dei risultati parziali assai interessanti) quanto dal notevole numero di "norme" per MI e GM conseguite dai giocatori e dai giovani nei tornei individuali tra la fine del 98 e gli inizi del 99, come meglio osserveremo in seguito.

Ciò premesso possiamo dire che il 1998 è stato per la nostra Federazione non solo un periodo di valido consolidamento dell’attività agonistica sul territorio, di soddisfacente tenuta del numero delle Società affiliate e del numero dei tesserati delle consuete tipologie - crescita degli agonisti, diminuzione prevista degli ordinari, ma con una imprevista forte contrazione degli juniores, probabilmente motivata dall’introduzione degli scolastici - registrando peraltro un ottimo successo del nuovo tesseramento scolastico, di puntuale svolgimento dei Campionati Nazionali, di regolare partecipazione alle gare internazionali previste che in alcuni casi hanno fornito riscontri promettenti, ma anche un anno in cui è stato costante lo sforzo per cercare di impostare fondamentali iniziative sia di tipo promozionale, come la Scuola, sia di promozione tecnica, come i C.A.S. e gli Istruttori. Costante inoltre l’impegno per meglio definire le ulteriori linee dell’azione federale e per proseguire nel necessario adeguamento alle normative CONI e, nei limiti operativi consentiti, anche a quanto sarà previsto dal nuovo Statuto. Alcuni dati sintetici.

31.12.1996 31.12.1997 31.12.1998

Società affiliate 365 372 364

 

Tesserati

- Agonistici 4.699 5.275 5.694

- Ordinari 4.339 4.105 3.118

- Junior 2.066 2.618 1.790

- Scolastici === === 3.250

Totale complessivo tesserati 11.104 11.998 13.852

Attività agonistica: 1997 1998

  • Tornei nazionali omologati nei 2 semestri

(compresi Tornei W.E. e Quarti Fin./Camp. Prov.) 147 218

  • Presenze registrate in tali tornei ca. 6.000 ca. 6200

  • Giocatori in lista Elo/Italia (compresi inattivi) 5.595 6813

  • Giocatori in lista Elo/FIDE (compr. inattivi solo 1998) 446 588

Istruttori (al 28 febbraio 1999)

  • Insegnanti Elementari Scuola (docenti) 287

  • Elementari 143

  • Giovanili - provvisori 99 (corso CONI richiesto per Settembre) 120

  • Formatori – 2° Grado (seminario CONI richiesto per Luglio) 31

Totale 581

Scuole che hanno richiesto il materiale del Progetto "Sport a Scuola – Scacchi" 98/99

(Oltre a quelle che hanno richiesto il solo Tesseramento Scolastico. Forse alcune non hanno fatto le prescritte comunicazioni al Provveditorato ed al CONI Provinciale e non appaiono, quindi, negli elenchi dei C.O.P. Provinciali, con conseguente impossibilità di realizzare i Giochi Sportivi Studenteschi ufficiali, specie a livello Regionale per il richiesto limite minimo di 35 Provincie regolari in campo nazionale) al 28/2/99:

  • Scuole Elementari 27

  • Scuole Medie 54

  • Scuole Medie Superiori 18

Totale 99

Organi Periferici FSI

  • Comitati (o Delegati) Regionali 19 + 2 Provincie Autonome

  • Delegati (o Comitati) Provinciali 96 (su 103 prov. esistenti)

Risultato d'esercizio 1996: - 2,6 milioni

" " 1997: + 8,2 milioni

" " 1998: - 5,1 milioni

Per quanto concerne l’aspetto economico della gestione e le motivazioni del limitato disavanzo registrato, che risulta peraltro ben inferiore a quello evidenziato nel Preventivo approvato (21 mln.), si rinvia all’apposita parte finanziaria della relazione. Tuttavia in questa sede ci piace segnalare il buon aumento conseguito nei contributi assegnatici dal CONI che, tra ordinari e straordinari, sono passati complessivamente dagli 84 milioni del 1997 ai 141 registrati nel 1998. Purtroppo le note difficoltà dell’Ente e le sue stesse comunicazioni preliminari fanno preventivare una forte diminuzione di tali contributi nel 1999.

Ciò detto, entriamo nel dettaglio dei vari settori di attività.

 

 

ARGOMENTI SPECIFICI

 

  1. STATUTO

Come già segnalato in passato, la natura di Ente Morale ha posto delle difficoltà maggiori di quelle consuete per le altre Federazioni per giungere alla definitiva approvazione del nuovo Statuto. Abbiamo seguito attentamente i vari passaggi (Presidenza Consiglio dei Ministri, Corte dei Conti, Consiglio di Stato, ecc.) che hanno avuto luogo per il testo licenziato dall'Assemblea Straordinaria del 1996, con le successive modifiche apportate su richiesta del CONI. Speriamo che tale tormentato iter possa concludersi nel corrente anno.

Abbiamo inoltre richiesto al CONI se debbono essere previste ulteriori variazioni in conseguenza del D. Lgs. 460/97. Attendiamo risposta.

a1) REGOLAMENTI

Nel 1998 abbiamo dovuto sottoporre al CONI, come richiesto, tutti i Regolamenti già in vigore, compresi quelli tecnici, nonché quelli di nuova formulazione. Per quasi tutti sono state richieste diverse modifiche. E' stato un lavoro assai faticoso e molto altro rimane da fare.

Sono stati approvati ultimamente dal CONI i seguenti Regolamenti (che provvederemo a pubblicare entro breve tempo):

  • Regolamento dell'Attività Agonistica (RAA);

  • Disposizioni Tecniche per i Tornei (DTT);

  • Regolamento Istruttori, Insegnamento e Scuola (RIS);

  • Regolamento Antidoping.

Essi si uniscono a quelli già pubblicati riguardanti la Commissione Federale Atleti (CFA), il Regolamento di Giustizia e Disciplina (RGD) ed il Regolamento Elo-Italia (REI).

Ci sono stati ultimamente richiesti non pochi chiarimenti e modifiche per il Regolamento dei Campionati Nazionali (RCN). Stiamo predisponendo le relative controdeduzioni e variazioni.

È inoltre in corso di elaborazione, da parte di un apposito gruppo di lavoro, un testo totalmente nuovo del Regolamento Arbitrale, di non facile stesura, al fine di addivenire - dopo la necessaria approvazione del CONI - all'atteso riordino dell'importante settore.

Tra le cose da mettere in cantiere vi è infine la stesura del necessario Regolamento Organico, già sollecitatoci dal CONI.

  1. RAPPORTI CON IL CONI

    Non possiamo che esprimerci in senso altamente positivo per i rapporti instaurati con il CONI nel 1998, sia con il competente Ufficio Discipline Associate, sia con le altre Divisioni interessate. Testimoni ne sono da una parte il già segnalato notevole incremento dei contributi verificatosi in tale anno, e dall'altra il proficuo avvio del Progetto Sport a Scuola - Scacchi e del Progetto per l'Attività Giovanile Federale (C.A.S.), nonché la costante assistenza ricevuta in materia regolamentare.

    Purtroppo la parte conclusiva dell'anno ha dato avvio, come noto, ad un periodo di gravi difficoltà, anche finanziarie, per l'Ente, sicché il futuro si presenta con molte incognite sia sotto l'aspetto economico (come già detto, sono da prevedersi forti decurtazioni nelle assegnazioni) sia sotto quello giuridico-normativo, in considerazione delle iniziative legislative avviate dal Ministero competente in materia di riassetto dell'Ente e di riordino dell'intero settore sportivo, sulle cui possibili conseguenze per la nostra Federazione non siamo ancora in grado di pronunciarci.

     

    b1) RAPPORTI CON LE ALTRE DISCIPLINE ASSOCIATE

    In considerazione del fatto che il "Decreto Melandri" ignorava in pratica le realtà del nostro tipo e non prevedeva l'auspicato riconoscimento delle Discipline Associate nel futuro Consiglio Nazionale del CONI (una realtà che conta in totale oltre mezzo milione di tesserati e rappresenta tra il 7 ed il 9% dei tesserati CONI), la Federazione si è fatta parte attiva per la rapida costituzione di un apposito Coordinamento delle Discipline Associate, con coordinatore il Presidente della Federazione Tamburello Prof. Crosato.

    Il Coordinamento ha poi incontrato in rapida successione il Presidente del CONI, i Responsabili dello Sport delle varie forze politiche, i Presidenti delle Commissioni Cultura della Camera e del Senato ed ha richiesto un incontro con il Ministro. Anche i componenti il nostro Consiglio Federale si sono fatti parte attiva, quando possibile, per sensibilizzare sull'argomento le personalità con cui intrattenevano rapporti di conoscenza. Auspichiamo che tali iniziative possano avere un esito favorevole, ma riteniamo comunque assai positivo il forte richiamo dell'attenzione generale su questo problema.

    In merito poi ad un apprezzamento non favorevole sulla nostra disciplina apparso su un noto quotidiano sportivo, in materia di riordino del CONI, abbiamo ottenuto un proficuo ed amichevole intervento del Coordinatore. Egli ha tra l'altro segnalato all'estensore dell'articolo che lo Statuto del CONI del 1927 includeva gli Scacchi (e il Tamburello) fra le Federazioni Effettive, segno della considerazione sportiva in cui era tenuta sin d'allora la nostra disciplina.

     

  2. RAPPORTI CON ALTRE ASSOCIAZIONI ED ENTI

Associazioni collaterali. Molto cordiali e costruttivi i rapporti con l'ASIGC, l'Associazione dei Giocatori per Corrispondenza, una realtà sicuramente assai significativa ed importante nel panorama scacchistico italiano. Il Presidente dell'ASIGC, Dott. Bresadola, ci ha tra l'altro dato la sua cortese personale collaborazione nel settore in cui si occupa professionalmente, accogliendo la nostra richiesta di designarlo Presidente della Commissione Federale Antidoping. Lo ringraziamo sentitamente. Non sono mancati inoltre utili apporti da singoli Dirigenti o Tesserati ASIGC nelle provincie in cui eravamo o siamo assenti con nostre strutture periferiche. Sarebbe evidentemente auspicabile trovare i modi per realizzare una collaborazione più organica con tale Associazione.

Intratteniamo ovviamente cordiali rapporti pure con il mondo problemistico italiano, anche se il tipo di tale specifica attività e la ben più limitata base numerica dello stesso rende più difficoltose le ipotesi di collaborazione organica. Siamo comunque partecipi e sostenitori delle più significative iniziative editoriali realizzate da tale settore, che è di grande e riconosciuta tradizione nella storia del problemismo mondiale.

Enti di promozione sportiva. Dobbiamo segnalare che le modifiche richiesteci dal CONI nei nostri Regolamenti Tecnici, per adeguarli ai principi informatori dallo stesso fissati, hanno reso superate e non praticabili le ipotesi collaborative più significative in precedenza concordate con la Lega Nazionale Scacchi dell'UISP, specie in campo giovanile. Ciò è stato sottolineato dal Presidente della Lega Ferruccio Ferucci nella sua relazione al Congresso 1999 della stessa, svoltosi a Rimini il 5-6/3/99, pur segnalando che i rapporti tra le due organizzazioni sono improntati a grande cordialità.

Il Presidente della FSI nella sua replica ha fatto presente in primo luogo che sinché non sarà completata la ponderosa revisione dei Regolamenti tecnici, non sarà chiarito l’assetto futuro della FSI nell’ambito del CONI e non saranno entrati a regime in ben noti Progetti FSI "Scuola" e "C.A.S.", è ben difficile per la Federazione – sia per le difficoltà obiettive prima accennate sia anche per le forti carenze di tempo da parte dei dirigenti federali preposti, già impegnati in molteplici altre attività e che non sono stati ancora in grado di stipulate accordi collaborativi neanche con le Associazioni collaterali come l’ASIGC - formulare ipotesi organiche di collaborazione, ovviamente nei limiti imposti dalla reciproca autonomia e dalle disposizioni CONI, che rafforzino lo scacchismo italiano nel suo complesso, considerata la rilevanza nell’ambito nazionale della presenza della Lega Scacchi UISP. Ha comunque ribadito la piena disponibilità della Federazione ad esaminare con la massima attenzione e disponibilità ogni ipotesi collaborativa che provenisse dalla Lega Scacchi UISP, specie nei campi promozionale e scolastico, sottolineando che comunque a livello locale sono già presenti più esempi di efficace collaborazione tra le due organizzazioni, come ad esempio a Mantova dove il Circolo FSI è ospitato dal locale Comitato Provinciale UISP.

Dopo aver formulato i più cordiali e sinceri auguri di buon lavoro al Presidente Ferucci, appena rieletto, e al nuovo Direttivo della Lega, il Presidente FSI ha segnalato infine che sarebbe interesse della FSI riuscire a realizzare in futuro accordi di collaborazione non solo specifici con la Lega Nazionale Scacchi dell’UISP, ma anche generici con altri Enti di Promozione Sportiva, quali ad esempio U.S. ACLI, CSI, CSAIN, ecc., in particolare nel campo della ricerca della sede per i Circoli scacchistici FSI.

 

d) RAPPORTI INTERNAZIONALI: FIDE, Titoli Internazionali, ECU (European Chess Union), altre Federazioni

In questo periodo la FSI ha proseguito con cura negli impegni esistenti nei diversi ambiti internazionali istituzionali, dando altresì doverosa attenzione ai possibili rapporti di collaborazione con le Federazioni estere.

Per quanto riguarda la FIDE ricordiamo in primo luogo che il Presidente Onorario, Delegato Permanente e Membro Onorario della FIDE, ha regolarmente partecipato in rappresentanza della nostra Federazione all’Assemblea elettiva di Elista. E’ stato altresì confermato negli importanti incarichi di Auditor, di componente del Comitato Centrale e di Presidente del ben noto Committee Chess in School. Per quanto concerne gli eventuali componenti italiani delle varie Commissioni, la FIDE deve ancora diramare le relative comunicazioni dato che in sede di assemblea sono stati designati solamente i Presidenti delle stesse.

Sempre nella stessa sede è stato eletto Presidente dell’E.C.U. (European Chess Union) e Presidente Continentale per l’Europa della FIDE lo sloveno Kutin, in sostituzione dell’austriaco Jungwirth.

Segnaliamo inoltre con soddisfazione i seguenti Titoli Internazionali assegnati dalla FIDE nel 1998:

Maestri FIDE

Marco CORVI (RM)

Giulio LAGUMINA (PA)

Teo LAMPIC (TO)

Dario MIONE (BG)

Alec SALVETTI (VA)

Fabio SAMARITANI (BO)

Giuliana FITTANTE (TO) – Maestro FIDE Femminile

Arbitri Internazionali

Sergio PAGANO (RM)

Gianpietro PAGNONCELLI (MI)

ed è inoltre in corso di assegnazione il titolo, dopo alcuni approfondimenti supplementari da parte della FIDE, a

Walter RAVAGNATI (MI)

A tutti loro vanno le nostre più vive e sentite felicitazioni.

Concludiamo ricordando che nell’ambito dei rapporti di collaborazione intrattenuti dalla FSI con altre Federazioni, il MF Lostuzzi ha partecipato ad un torneo estivo in Grecia, dove ha conseguito un ottimo risultato e una norma per Maestro Internazionale.

  1. ATTIVITA' INTERNAZIONALE

1. Preparazione squadra nazionale e giovani

È proseguita nell’anno l’utile attività di preparazione per la squadra nazionale, ulteriormente incrementata – come già detto – in vista delle Olimpiadi, e per i giovani. In quest’ultimo campo si è ritenuto tecnicamente opportuno procedere a suddividere la preparazione dei maschi, affidata come per il passato al GM Igor Efimov, da quella per giovani giocatrici, affidata al nuovo Responsabile tecnico del Settore Femminile G.M. Elena Sedina.

È intendimento della Federazione proseguire in questo importante impegno, i cui frutti ovviamente non possono essere immediati e potranno venire solo con il tempo, con alcune ipotesi di rafforzamento dell’attività di preparazione sia generale sia di quella specifica rivolta alle giocatrici. Naturalmente tutto è però condizionato dalle risorse che saranno reperibili in bilancio.

Inoltre, per sollecitare la diffusione della pratica degli "stage giovanili" autonomi (con spese contenute a carico degli interessati, o delle loro Società o dei loro C.R.), la Federazione ha sollecitato il Comitato Regionale della Valle d’Aosta ad organizzare degli appositi stage estivi per i ragazzi dagli 8 ai 16 anni, della durata di una settimana, con l’assistenza di Istruttori di scacchi e di un Preparatore fisico dell’ISEF. Il Comitato Regionale FSI Valle d’Aosta, che ringraziamo, ha accolto l’invito ed ha organizzato tali stage ad Arvier (AO) nel periodo giugno-luglio 1999. Ci auguriamo che nell’interesse di tutti l’esperimento abbia successo. La FSI valuterà la possibilità di svolgere anche gli stage per i campioni e le campionesse 1999 delle varie fasce d’età in tale sede.

 

2. Olimpiadi (Elista, Russia – settembre/ottobre 1998)

La FSI ha puntato su un rafforzamento della preparazione e dell’assistenza tecnica (con la presenza in sede di gara di un Capitano di alto livello tecnico come il GM Razuvaev) alla squadra nazionale assoluta, con l’intento non solo di cercare di riscattare la prova un po’ opaca del 1996 ma anche di meglio indirizzare le potenzialità dei nostri giocatori. Un tale maggiore investimento è stato possibile solo grazie alla concessione di un apposito contributo straordinario da parte del CONI.

La classifica finale della squadra assoluta (41° su 110 partecipanti) evidenzia un buon progresso rispetto alla precedente edizione. Visto l’elevato livello tecnico delle rappresentative nazionali che la precedono, è stato mantenuto il rango di partenza. La squadra avrebbe potuto riservarci un piazzamento ancor più soddisfacente o persino di prestigio (anche tra i primi 20) se fossimo stati assistiti da maggior fortuna nei due turni conclusivi, come sempre decisivi per il risultato finale in tale tipo di competizione. Va lodato in ogni caso il serio impegno di tutti i giocatori e del capitano di squadra.

Per la squadra femminile, che si è parimenti impegnata al massimo, la classifica finale (61^ su 72) rispecchia in definitiva i valori tecnici in campo. Ne deriva che per il futuro dovremo cercare – pur nei limiti economici delle nostre possibilità – di investire maggiormente in questo specifico settore.

  1. Mitropa Cup 1998

    La manifestazione, rilanciata dall’edizione da noi tenuta lo scorso anno a Montecatini, si è svolta in luglio in Slovenia, a Portorose.

    Rientrava anch’essa tra le iniziative in preparazione dell’Olimpiade. Il non buono stato di forma di alcuni giocatori hanno fatto sì che il risultato finale di questa pur impegnativa gara di preparazione olimpica non fosse particolarmente soddisfacente (8° su 10).

  2. Torneo Zonale Maschile

    Non possiamo dire che un gran bene della prova dei nostri tre rappresentanti al Torneo Zonale svoltosi ad Andorra in novembre: i GM Godena ed Efimov ed il MI Arlandi.

    Godena ha sfiorato la qualificazione per il Campionato del Mondo, classificandosi a solo mezzo punto dai primi 8 ex aequo. Anche Efimov è stato in corsa fino all’ultimo per la qualificazione, e pure Arlandi ha disputato un buon torneo.

  3. Campionati Internazionali Giovanili

    Come sempre la scelta delle competizioni cui inviare i nostri giovani è stata condizionata dalle ricorrenti concomitanze con i nostri campionati giovanili. Si è comunque cercato di dare priorità, quando possibile, ai Campionati Mondiali rispetto a quelli Europei.

    Per il Campionato Mondiale 10-12-14-16-18, svoltosi in Spagna (Oropesa del Mar) in ottobre i nostri rappresentanti sono stati accompagnati come Responsabile tecnico dal MI Giulio Borgo, uno dei nostri elementi più qualificati.

    Proprio in prossimità con l’inizio della gara gli organizzatori ci hanno chiarito che i campionati per tale edizione prevedevano la formula "open", formula peraltro criticabile, con possibilità quindi di partecipazione per elementi in soprannumero con spese a loro carico, e pertanto la FSI ha deciso di accogliere le richieste di partecipazione avanzate da parte di alcuni elementi con spese di viaggio e soggiorno a loro carico.

    Anche se non vi sono stati risultati finali di rilievo per i nostri rappresentanti, sono da segnalare alcune prove parziali assai valide da parte di alcuni elementi sia maschili che femminili, specie tra i più giovani, segno comunque di una progressiva crescita tecnica del settore.

    Nel Campionato Europeo Juniores 20 ha partecipato il Campione Italiano 20 Genocchio, accompagnato dal GM Efimov. Genocchio purtroppo all’inizio del torneo è caduto vittima di una noiosa costipazione e non ha potuto conseguire un risultato soddisfacente, anche se si sarebbe rifatto successivamente in altre prove individuali disputate in Italia.

  4. Risultati individuali

Non è possibile riferire per intero tutti i risultati interessanti conseguiti da nostri giocatori nelle prove internazionali. Ci limiteremo alle vittorie più significative che sono state nel 1998 quelle del bravo GM Godena ai Tornei di Arco, Bolzano e Padova (quest’ultima ex aequo con i GM Khenkin Timoshenko e il nostro giovane Cacco). Vi è stato poi ultimamente a Saint-Vincent 1999 il 1-3° posto ex aequo di Arlandi e Mantovani (alla pari con Davies, primo per spareggio tecnico), con concomitante conquista della prestigiosa norma per GM per ambedue (per Arlandi si tratta poi della terza norma, che prelude alla definitiva attesa assegnazione del titolo da parte della FIDE).

Tra le altre "norme" realizzate nel 1998 vanno ricordate le ben due per GM conseguite dal MI Giulio Borgo a Cutro ed a Bratto, mentre quelle per MI sono state ottenute dal MF Bellia sempre a Bratto, dal MF Andrea Drei al FIDE Montecatini di novembre, dal MF Manlio Lostuzzi in Grecia, dal M Fernando Scavo nella Repubbl. Ceca, dal MF Pietro Pegorari al Torneo FIDE di Cutro, dal MF Maurizio Caposciutti al torneo FIDE di Montecatini di gennaio, ed infine dai giovani M Christian Cacco a Padova e M Costantino Aldovrandi al prestigioso Torneo FIDE di Reggio Emilia 1998/99. Ci auguriamo che in qualcuna di queste norme, che ci fanno tutte ben sperare per il futuro, vi sia qualche piccolo merito anche per l’attività di preparazione promossa dalla Federazione per i giocatori ed i giovani di interesse nazionale in quest’ultimo biennio.

 

 

  1. CAMPIONATI NAZIONALI

     

    Segnaliamo con soddisfazione il regolare svolgimento di tutti i Campionati Nazionali. Per quanto concerne l’Assoluto, concluso il ciclo di sponsorizzazione offerto dal tradizionale sponsor Banca Popolare di Verona – B.S.G.S.P. - che ringraziamo e che comunque rimane sempre assai vicino alla Federazione ed agli scacchi dato che nel 1998-1999 ha non solo sostenuto il tradizionale Torneo FIDE di Reggio Emilia ma ha anche patrocinato una nuova validissima iniziativa promozionale, legata all’effettuazione in 5 capoluoghi di provincia (Mantova, Parma, Reggio Emilia, Pordenone e Modena) di grandi simultanee (di oltre 100 partecipanti ciascuna) per i ragazzi delle Scuole tenute da 5 giocatori tratti per la maggior parte dai partecipanti a Reggio Emilia 1998 (i GM Efimov, Lputian, Godena, il MI Borgo e il M Aldrovandi) – una nuova collocazione è stato conseguita nella prestigiosa sede di Saint-Vincent grazie al fattivo interessamento del Comitato Regionale della Valle d’Aosta, che d’intesa con gli Enti locali ed il Casinò ha procurato l’ospitalità per i giocatori ed arbitro presso il Grand Hotel Billia e la disponibilità della sede di gara. Le altre spese erano a carico della FSI. La medesima ipotesi collaborativa è già stata concordata per il 1999.

    Non ci dilunghiamo sulle altre competizioni. Ecco i Campioni Nazionali 1998.

    Società Campione d’Italia squadre: C.S. Surya di Montecatini Terme (PT)

    Campione Assoluto: GM Igor Efimov (PT)

    Campionessa Assoluta: 1^ Naz. Alessandra Riegler (MO)

    Campione Juniores: M Daniele Genocchio (TV)

    Campionessa Juniores: 1^ Naz. Marianna Arnetta (PA)

    Campione Seniores: CM Antonio Pipitone (PR)

    Campioni e Campionesse Giovanili 10-18

    fino ai 18 anni: Elia Mariano (MI) e Tiziana Barbiso (TO)

    fino a 16 anni: Peter De Bortoli (VE) e Marianna Arnetta (PA)

    fino a 14 anni: Ivan Tomba (BO) e Laura Costantini (RN)

    fino a 12 anni: Luigi Lain (VI) e Chiara Palmiero (GE)

    fino a 10 anni: Antonio Seminara (CT) e Eleonora Ambrosi (VR)

  2. SCUOLA

Nel 1998 si è riusciti alfine a dare efficace ed effettivo avvio al Progetto Sport a Scuola – Scacchi. La prima circolare applicativa 1998 del Ministero della P.I. ha stabilito che le Scuole possono dar corso al progetto per tutte le discipline riconosciute dal CONI, quindi anche gli scacchi, e la successiva riguardante i "Giochi Sportivi Studenteschi" ha accluso le norme tecniche per eliminatorie provinciali e regionali per gli Scacchi, con esplicita accettazione per il progetto della FSI. Un risultato che possiamo definire storico.

Ora naturalmente il prosieguo del Progetto è affidato alle strutture locali, in particolare Comitati Regionali, Delegati Provinciali e soprattutto i Referenti Provinciali per la Scuola, nonché alle Società ed ai singoli animatori.

L’applicazione essenzialmente periferica del Progetto "Scuola" è sottolineata anche dal fatto che le comunicazioni si sviluppano quasi esclusivamente tra i vari organi periferici interessati. Tanto è vero che gli Elenchi delle Scuole che hanno aderito sono stati diramati solo a carattere provinciale (dai C.O.P. – Commissione Organizzativa Provinciale – nonché dai Provveditorati e dai CONI Provinciali ai nostri Referenti o Delegati Provinciali) e regionale (dai C.O.R., dagli organismi regionali del MPI e dai CONI regionali ai nostri Comitati Regionali), mentre nessuna comunicazione riassuntiva è sinora pervenuta alla Federazione.

La FSI centrale da parte sua ha provveduto ad inviare il materiale promesso a tutte le Scuole che ne hanno fatto richiesta (circa un centinaio al 28/2/99). Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente la Prof.ssa Dapiran che con grande disponibilità sta facendo fronte agli innumerevoli adempimenti richiesti da questo settore (e da quello collegato degli Istruttori e dei CAS).

Come sempre avviene all’avvio di un importante Progetto nazionale vi sono stati ritardi, omissioni e carenze informative sia da parte nostra che da parte degli altri organismi interessati.

Nulla di tragico ed in parte nella sostanza preventivabile. Tutto ciò sembra abbia però comportato che per gli Scacchi nell’anno scolastico 1998/99 non sia stato raggiunto il previsto numero di 35 Provincie regolari (cioè con il richiesto numero minimo di Scuole ufficialmente aderenti per ogni ordine di scuola) in modo da poter disputare, oltre alle eliminatorie provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi (GG.SS.SS.), anche le Eliminatorie Regionali e le eventuali Finali Nazionali.

Alcune omissioni sono attribuibili alle Scuole. Diverse infatti non hanno fatto le previste comunicazioni ai rispettivi Provveditorati ed ai CONI Provinciali e quindi non appaiono ufficialmente come facenti parte del Progetto Scacchi. Un esempio per tutti. Nella Provincia di Trapani hanno ufficialmente aderito al Progetto 5 Scuole, mentre nella realtà sono oltre 25 quelle hanno iniziato o stanno proseguendo l’insegnamento della nostra disciplina.

Nei deriva che soltanto le 5 Scuole ufficialmente segnalate potranno dar corso alle Eliminatorie provinciali dei GG.SS.SS., mentre per le altre si dovrà organizzare la sola gara valida per i soli nostri Giochi Scacchistici Scolastici e Studenteschi, con non pochi aggravi organizzativi per i nostri Responsabili locali. E’ evidente che per evitare che ciò si ripeta anche in futuro è bene che i nostri Referenti per la Scuola mantengano più stretti contatti con gli Istituti interessati.

Pare utile far inoltre presente che:

  1. in diverse zone i nostri Delegati Provinciali e/o Referenti Scolastici Provinciali non hanno richiesto di far parte della rispettiva C.O.P. e non hanno partecipato alle riunioni indette né dal Provveditorato né dal CONI Provinciale, mancando così della necessaria informativa. Inoltre quando un rappresentante di una disciplina non fa parte della C.O.P., tale disciplina risulta assente per il Progetto in tale provincia;

  2. diversi Comitati Regionali non hanno richiesto di far parte del C.O.R. e non hanno stabilito i necessari legami collaborativi ed informativi con il Responsabile Scuola del rispettivo Comitato Regionale CONI. In conseguenza di ciò non sono stati in grado né di seguire l’evoluzione del Progetto nella Regione, né di fornire la necessaria assistenza ed informazione ai propri Referenti Scolastici Provinciali, sollecitandoli inoltre se del caso a far parte della C.O.P. o a stabilire contatti con il Provveditorato o con il rispettivo CONI Provinciale. Oppure sostituendoli quando gli stessi non possono fornire la disponibilità richiesta. Riteniamo che tutto ciò faccia parte dei compiti primari di un Comitato Regionale.

  3. fondamentale per la migliore riuscita del progetto è il coinvolgimento del Personale Docente delle Scuole interessate. La massima cura deve essere quindi rivolta alla prosecuzione ed allo svolgimento dei Corsi per Docenti d’intesa con i Provveditorati. Ricordiamo che le richieste per i corsi 1999/2000 vanno avanzate entro il 31/3/99 secondo l’ultima circolare diramata. Ricordiamo che le circolari del MPI che riguardano l’effettuazione dei corsi sono più di una e l’individuazione di quella più adatta per la richiesta in una determinata provincia dipende dall’atteggiamento tenuto dal Provveditorato. Ci è stato riferito che in alcune realtà sono stati ottenuti anche dei rimborsi per lo svolgimento di detti corsi. Su tutto ciò è opportuno che i Comitati Regionali intrattengano opportunamente i Delegati Provinciali.

  4. localmente sono state assunte da parte di Società felici iniziative di tipo innovativo in ambito scolastico. A Mantova, ad esempio, subito dopo l’effettuazione del corso per docenti è stato indetto un torneo ad eliminazione diretta fra le rappresentative (di 4 alunni) delle scuole medie della provincia. Hanno aderito ben 21 Scuole Medie su 29. Inoltre in occasione della una grande simultanea per studenti organizzata dalla Banca Popolare di Verona – B.S.G.S.P. l’11 marzo è stato distribuito a tutti i partecipanti un volantino di 4 pagine contenente le regole sintetiche del gioco e l’indicazione che presso il locale circolo un giorno alla settimana era tenuto un corso gratuito aperto a tutti quanti volessero intervenire. Una iniziativa tra l’altro propedeutica per la futura costituzione di un C.A.S.. Va segnalato infine una Scuola Media sempre della provincia di Mantova ha organizzato ultimamente una settimana in montagna per i propri alunni incentrata sul tema "Sci e Scacchi", con un istruttore per la parte scacchistica messo a disposizione dal locale Circolo. All’iniziativa hanno preso parte circa 150 ragazzi ed è assai riuscita per la parte scacchistica, tanto che una cinquantina hanno poi partecipato alla successiva simultanea. E’ opportuno che i Comitati Regionali si scambino ogni utile informazione di tale tipo, mentre ricordiamo che Scacchitalia è sempre disponibile ad ospitare ogni intervento o relazione informativa su tali utilissime iniziative (da far pervenire su dischetto in MS Word 6).

  1. SETTORE C.A.S. E ISTRUTTORI

Anche l’avvio del Progetto "C.A.S.", che riteniamo di grandissima rilevanza per il futuro dello scacchismo italiano, ha denunciato, come prevedibile, alcune difficoltà e talvolta alcune incomprensioni da parte di qualche Comitato Regionale, Delegato Provinciale o Responsabile di Società che non ha compreso a fondo finalità e caratteristiche del Progetto.

Comunque nell’insieme non vi sono state eccessive difficoltà e discrepanze per quanto concerne la fase di segnalazione di apertura dei CAS. Come previsto dalla normativa ai Comitati Regionali e/o ai Delegati Provinciali sono state in genere richieste le convalide per gli stessi.

In ordine a tutta l’iniziativa, come per le procedure di impostazione dei corsi e dei seminari da prevedersi d’intesa con il CONI, esprimiamo il più vivo apprezzamento per l’impegno del Consigliere incaricato Perrone, che ha assistito costantemente la Presidenza negli stessi. Analoga assistenza è stata offerta dal Consigliere Passerotti per quanto concerne la realizzazione della necessaria "Guida Tecnica" che, se le attuali difficoltà del CONI non lo impediranno, dovrebbe vedere la luce entro l’anno.

Per quanto concerne l’istituzione dei quadri dei diversi livelli di istruttori si sta procedendo il più tempestivamente possibile per la realizzazione degli stessi. Per alcune qualifiche, come quella degli Istruttori Giovanili, l’assegnazione è provvisoria in attesa dello svolgimento dei corsi previsti dal CONI. Per altre qualifiche, come quella degli Istruttori Elementari, i Comitati Regionali dovranno opportunamente prevedere in futuro l’organizzazione di appositi corsi di aggiornamento.

Altri adeguamenti o variazioni potranno essere previste alla luce del testo definitivo in materia di istruttori licenziato ultimamente dal CONI. Altre potranno essere dettate in seguito dall’esperienza.

i) Uffici Federali

Per brevità non ricorderemo le difficoltà operative in cui si dibattono gli uffici federali per far fronte alle sempre crescenti esigenze di ogni ordine. Naturalmente bisognerà cercarvi di porvi rimedio al più presto al fine di cercare di assicurare il migliore funzionamento alla nostra Federazione.

Qualche accenno ai settori legati alla comunicazione.

  1. Scacchitalia

    Al momento se ne occupa il solo Presidente, mentre sarebbe necessario un apposito comitato di redazione.

    Sono pertanto da mettere in preventivo possibili ritardi, come del resto avvenuto per il n. 4/98 (con l’Elo 1.1.99), complice anche una lunga influenza, oltre ai ritardi della FIDE per il suo Elo.

  2. Internet

E’ divenuto un sempre più importante strumento di comunicazione. Un ringraziamento a tutti coloro che collaborano per il miglior funzionamento del sito ed in particolare al Consigliere Leoncini.

Concludiamo con i doverosi ringraziamenti con quanti collaborano al funzionamento della Federazione. Un speciale grazie al Dr. Manzardo, Consigliere preposto all'Amministrazione ed alla Segreteria, per il suo personale ricorrente impegno a seguire l’andamento dell’Ufficio. Un sentito ringraziamento al personale di segreteria, la Sig.ra Ambivero, per l’impegno e la disponibilità dimostrati. Un particolare ringraziamento va poi all’A.I. Bombelli per la qualificata collaborazione dataci in più settori di attività.

Sempre in materia di aiuto fornitoci, un grazie sincero va al Presidente Onorario, Cav. Palladino, che ci è vicino non solo in tante questioni, ma anche in materia di suggerimenti e consigli dettati dall’esperienza. Un particolare ringraziamento va evidentemente ai Revisori dei Conti per la loro preziosa e costante assistenza e per gli utilissimi consigli che ci hanno grandemente agevolato nel compito di meglio organizzare le funzioni amministrative. Un fondamentale contributo ci è venuto anche da tutti i componenti delle varie Commissioni, tanto di quelle esistenti da tempo - CIS, Tecnica, Attività Giovanile, Internet - come di quelle di più recente ed utile istituzione - Scuola, Didattica, Calendario Nazionale e Federale Atleti - nonché del Settore Arbitrale. Un ringraziamento particolare ai componenti gli Organi di Giustizia, i quali hanno puntualmente risolto con grande disponibilità i casi loro demandati.

Un sentito apprezzamento, infine, per il sempre crescente apporto offerto dagli importantissimi Organi Periferici, in primo luogo i Comitati Regionali cui man mano si sta aggiungendo la rete sempre più estesa dei Comitati e Delegati Provinciali (con i rispettivi Referenti Scuola e Cas), ed il cui buon funzionamento è fondamentale per la vita e per lo sviluppo della Federazione.

 

Parte Finanziaria

BILANCIO CONSUNTIVO 1998

L'esercizio 1998 ha comportato non pochi notevoli maggiori investimenti economici, alcuni inoltre non preventivabili al momento della redazione del Preventivo 1998. Ricordiamo in particolare i rilevanti impegni di tipo promozionale - avvio complessivo delle iniziative rivolte alla Scuola, acquisizione del materiale didattico da mettere a disposizione del Progetto Scuola, avvio del Progetto C.A.S., ecc. -, nonché quelli di tipo agonistico, in particolare l’impiego di un tecnico qualificato come il GM Razuvaev quale capitano della Nazionale alle Olimpiadi di Elista ed uno specifico stage di preparazione per le stesse. Iniziative, queste, legate peraltro alla previsione di un contributo straordinario CONI, poi effettivamente erogato.

Vi sono state poi le spese di trasloco e quelle pluriennali (necessari lavori di messa a norma dell’impianto elettrico e di tinteggiatura delle pareti, rinnovo degli arredi), con la prevista parte di ammortamenti a carico dell’esercizio, legate al trasferimento della Segreteria da Via Torino a Via Cusani. La vecchia sede di Via Torino, che comportava un onere annuo di Lit. 18 milioni più le spese accessorie, era da tempo assolutamente insufficiente (meno di 50 mq.) sia come numero di posti di lavoro sia come luogo di riunione (Consigli, Commissioni, ecc.). Si è tardato nel prendere una decisione definitiva sperando in una qualche risposta positiva del CONI alle nostre ripetute richieste, orali e scritte, per ottenere una sede gratuita, anche limitata, o a Roma (almeno per la presidenza) o a Milano. Purtroppo ciò non si è verificato e le accresciute esigenze legate anche alle nuove iniziative (CAS, Scuola, ecc.) hanno reso non ulteriormente rinviabile la decisione. Dopo lunghe ricerche, tendendo per quanto possibile a risparmiare i notevoli esborsi riguardanti l’IVA, le spese di agenzia, le mensilità da pagare alla vecchia proprietà nelle more del perfezionamento del nuovo contratto, si è deciso alfine per un cespite del medesimo affittuario (Fondo Pensioni della Comit). La nuova sede di Via Cusani 10, che è di circa 100 mq., comporta un onere aggiuntivo di soli 8 milioni annui (26 anziché 18, oltre alle spese accessorie).

Ciò nonostante il bilancio consuntivo 1998 chiude con un limitato disavanzo, di Lit. 5,1 milioni, ben inferiore alle previsioni formulate in sede di preventivo (21 milioni).

Questo è stato conseguito prima di tutto grazie ad alcuni positivi risvolti sul versante delle entrate legati in particolare alla notevole lievitazione verificatasi nell’anno dei contributi ordinari e straordinari CONI, passati complessivamente dagli 84 milioni del 1997 ai 141 milioni dell'esercizio in esame, a cui si può unire una soddisfacente tenuta delle entrate istituzionali.

Tutto ciò non sarebbe però risultato sufficiente se, per mantenere in equilibrio i conti, non si fosse inoltre proceduto ad alcuni risparmi o rinvii di spesa. Si è in primo luogo ulteriormente rinviato al 1999 il previsto rafforzamento del personale di Segreteria, già da tempo divenuto inderogabile data la crescente serie di adempimenti richiesti alla FSI. Sono stati effettuati inoltre risparmi e rinvii su diverse voci di spesa. Non si è infine proceduto ad anticipare all’autunno 1998, come sarebbe stato auspicabile, l’erogazione di quella parte dei contributi previsti per i Comitati Regionali che fa riferimento alle quote di omologazione dei tornei week-end del primo semestre 1998. Cosa che si riteneva assai utile per consentire loro di meglio fronteggiare i crescenti impegni di natura economica. Va detto anche che detta erogazione è stata poi effettuata tempestivamente nel gennaio 1999.

Proprio in ragione di tale situazione di difficoltà, per di più in un anno più che favorevole quanto a contributi CONI, il Consiglio del 19-20 Settembre scorso ha dovuto deliberare, suo malgrado, il noto piano biennale di adeguamento delle entrate legate al tesseramento: Tessera Ordinaria L. 15.000 nel 1999, L. 20.000 nel 2000; Tessera Agonistica L. 40.000 nel 1999, L. 50.000 nel 2000; Tessera Juniores L. 8.000 nel 1999; L. 10.000 nel 2000. Una decisione richiesta dai fatti, nonché dalle notizie già emerse circa le difficoltà finanziarie del CONI con prevedibili suoi minori contributi futuri in favore della FSI, e resasi necessaria per non compromettere l’attività federale futura, in particolare le molteplici iniziative già programmate (C.A.S. e Formazione Istruttori, Scuola, Antidoping, rafforzamento Segreteria, ecc.) nonché quelle facilmente preventivabili, tra le quali va menzionata l’esigenza di dar corso per quanto possibile sin dal 2000 ad una polizza assicurativa per infortuni e R.C. in favore di tutti i Tesserati e delle Società, oltre che della FSI e degli Organi Periferici, già richiesta da più parti e che comporterà un consistente onere aggiuntivo non altrimenti reperibile.

Venendo alla cifre esposte in bilancio, possiamo dire in primo luogo che la situazione patrimoniale rimane soddisfacente, in quanto permangono nella massima parte gli accantonamenti già esistenti, i quali contribuiscono a rassicurare la FSI sulla possibilità di proseguire nelle iniziative intraprese anche in caso di difficoltà future. Tra le poste attive gli oneri pluriennali per la ristrutturazione della nuova sede ammontano a 16,4 milioni, dopo gli ammortamenti 1998.

Per quanto concerne le Entrate - che ammontano in totale a Lit. 533,3 milioni - ricordiamo in primo luogo che il contributo ordinario del CONI è stato per il 1998 di 92 milioni, con un incremento di 22 milioni rispetto ai 70 del precedente esercizio, e che ci sono stati assegnati contributi straordinari per complessivi 49 milioni, così motivati: per le Olimpiadi 25 milioni, per l'attività giovanile 9 milioni e per l'organizzazione della Mitropa Cup 1997 15 milioni.

Le quote di tesseramento ed affiliazione (in totale 267,0 milioni), pur segnando un certo incremento della cifra globale dovuto prevalentemente al maggior importo delle quote di affiliazione e riaffiliazione (con numero abbastanza stabile di Società aderenti: 364, contro le 372 del 1997), evidenziano da una parte un soddisfacente andamento del tesseramento agonistico, mentre dall'altra vi sono, come già segnalato, un consistente ulteriore decremento – per quanto in parte prevedibile - del tesseramento ordinario e soprattutto una preoccupante diminuzione dell'importante tesseramento junior, anche se ciò può essere in una certa misura motivato dal buon successo del tesseramento scolastico a titolo gratuito (oltre 3300 nel 1998 e dovrebbero essere ancora di più nel 1999). Non pare peraltro inutile ricordare, pure in questa sede, che secondo i Regolamenti la partecipazione ai Campionati Giovanili è ammessa esclusivamente, anche nelle fasi locali, per i giovani in possesso di tessera juniores, mentre quella scolastica vale per i soli giochi scolastici. Va infine precisato che nei primi mesi dell’anno, prima della delibera di abolizione, sono state accolte un certo numero di adesioni di soci isolati, i quali risultano ripartiti tra le varie categorie di tesserati.

Per quanto concerne le rimanenti entrate, si segnala un lievissimo decremento delle quote di omologazione dei tornei nazionali (96,0 milioni), nonostante le attese di un qualche aumento legate al fatto che quelle relative ai tornei W.E. sono ora contabilizzate per intero (e non, come avveniva negli anni passati, al netto del contributo previsto per l'attività dei Comitati Regionali).

Per quanto riguarda le Uscite - che ammontano in totale a Lit. 538,4 milioni - si segnala in primo luogo che quelle relative alla voce Rimborsi e spese organi statutari (57,7 mln.) concernono i costi sostenuti per l'Assemblea, per le riunioni del Consiglio Federale, nonché le spese per le trasferte effettuate dal presidente e dai consiglieri alla Segreteria di Milano, a Tornei e C.R. (da incrementare queste ultime per rendere più efficaci i rapporti tra centro e periferia). La carenza di personale di Segreteria ha comportato la necessità per il presidente di effettuare lunghe e ripetute trasferte nel corso dell'anno a Milano, necessità - lasciatecelo dire - di cui farebbe ben volentieri a meno. Analoga necessità vi è stata, evidentemente, per il Consigliere preposto all'Amministrazione, che ringraziamo sentitamente per la sua disponibilità.

Le spese di partecipazione di dirigenti ad Organismi internazionali (6,1 mln.) riguardano principalmente quelle legate alla partecipazione del Delegato permanente FIDE e del presidente all'Assemblea FIDE di Elista.

Gli oneri per il personale in attività ammontano a 45,0 milioni, compreso l’accantonamento per TFR.

Le spese per le attività sportiva e promozionale ammontano complessivamente a 252,7 milioni. Nel campo delle spese sportive si ricorda che a fronte dei costi sostenuti per la partecipazione alle Olimpiadi (45,9 mln.) vi è un contributo straordinario del CONI di 25 milioni. Per quanto concerne le restanti spese sportive va segnalato che quelle relative al Campionato Individuale (33,0 mln.) riguardano l’organizzazione della Finale, della Semifinale, nonché gli adempimenti relativi agli Ottavi e Quarti di finale. Quelle relative ai Campionati giovanili riguardano l’organizzazione del CI20 e del CI16.

 

Le spese per l'attività promozionale hanno la loro cifra più consistente imputata ai costi per i materiali messi a disposizione per il Progetto Scuola, 46,3 milioni. Essi riguardano in particolare l'acquisto e la traduzione in italiano di 1.000 compact disk del corso russo interattivo per computer "Scuola di scacchi", prodotto da Convekta Ltd. - Chess Assistant, con la quale abbiamo avuto intese dirette, e distribuito in Italia dalle Messaggerie Scacchistiche (inviato a tutte le Scuole che ne fanno richiesta), l’acquisto a prezzo agevolato di 1.000 copie del volume della Walt Disney "Manuale di scacchi di A. Karpov" (inviato alle Scuole Medie), nonché i giochi e altro materiale didattico inviato alle Scuole. Per quanto concerne il corso per computer esso viene inviato, oltre che alle Scuole, anche alle Società con C.A.S. operante che ne facciano richiesta, unendo elenco dei giovani che fanno parte del C.A.S. (i quali, come previsto dal CONI, debbono risultare tesserati juniores).

Per il complesso delle spese legate alla Scuola e per quelle riguardanti i campionati studenteschi la FSI aveva ugualmente avanzato specifiche richieste di contributi al CONI. Purtroppo le difficoltà già insorgenti dell’Ente hanno consentito solo l’erogazione di un contributo di 9 milioni per l’attività giovanile.

Per quanto concerne le spese di funzionamento, a parte quelle per il personale, esse ammontano a 123,7 milioni in totale e sono più o meno in linea con quelle del precedente esercizio (123 mln.). L’aumento di circa 2 mln. della voce fitti è motivato dal fatto che il pagamento relativo al quarto trimestre concerne già la nuova sede. Vi è inoltre un sia pure moderato incremento delle altre principali voci di spesa, dovuto alla maggiore operatività della FSI. Va infine segnalato che il pressoché totale azzeramento della voce Rimborsi spese a terzi è motivato dal fatto che si è ritenuto più indicato imputare alle specifiche manifestazioni ed iniziative le trasferte effettuate da collaboratori federali per gli adempimenti relativi alle medesime.

In merito ai Trasferimenti Passivi, la minor cifra esposta, rispetto alle previsioni, per i contributi 1998 ai Comitati Regionali è motivata dal fatto che una parte degli stessi era già stata contabilizzata nel dicembre 1997.

Il Consiglio Direttivo Federale ritiene di aver ben operato nell’interesse della Federazione e nell’accingersi a sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, all’apposito punto dell’O.d.g., il Bilancio Consuntivo 1998, propone sin d'ora di portare il disavanzo di esercizio risultante di 5.100.548 a detrazione della voce Fondo Manifestazioni Internazionali, in considerazione dei rilevanti costi contabilizzati nell’esercizio per la partecipazione alle Olimpiadi Scacchistiche del 1998.

Il Presidente .

Alvise Zichichi