Ultimo aggiornamento: 10.12.99
Europei a squadre, Questioni Istituzionali, Campionati 2000.
10 dicembre 1999
Europei a squadre, Questioni Istituzionali, Campionati 2000.

 
BUONA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA ITALIANA AGLI EUROPEI
È rientrata da Batumi, in Georgia, la rappresentativa italiana ai campionati europei per squadre nazionali, conclusisi l'altro ieri.
Campioni uscenti erano gli inglesi nell'assoluto e le georgiane nel femminile. Questa volta l'hanno spuntata gli armeni con un torneo tutto di testa, insidiati all'ultimo dagli ungheresi. Nel femminile successo delle slovacche, in volata su jugoslave e romene. Le classifiche per le prime posizioni sono:
ASSOLUTO: 36 squadre
1. Armenia (Lputian, Minasian, Anastasian, Aronian, Petrosian) punti 22,5 su 36
2. Ungheria (Leko, Judith Polgar, Almasi, Chernin, Pinter) 22
3. Germania (Jussupov, Hübner, Dautov, Lutz, Gabriel) 21
FEMMINILE: 36 squadre
1. Slovacchia (Hagarova, Pokorna, Bekiarisova) punti 12,5 su 18
2. Jugoslavia (Maric, Bojkovic, Manakova) 12 (spareggio tecnico 96,5)
3. Romania (Peptan, Cosma, Vajda) 12 (spareggio tecnico 92)
L'Italia nell'assoluto è diciottesima ex aequo con punti 18,5, 19.a per spareggio tecnico (167) dietro la Svezia (168,5) e davanti a Croazia, Georgia e Romania.
In dettaglio gli italiani hanno realizzato: Italia- Spagna 2-2 Ucraina 1,5-2,5 Portogallo 3,5-0,5 Svizzera 1-3 Lituania 2-2 Svezia 1-3 Finlandia 4-0 Olanda 2-2 Bosnia 1,5-2,5.
Il dettaglio individuale vede: GM Michele Godena 4 su 8, GM Igor Efimov 4,5/8, MI Ennio Arlandi 5/8, MI Giulio Borgo 2,5/6, MI Bruno Belotti  2,5/6.
I dati Elo Fide sono complessivamente positivi con Godena a +11, Efimov +19, Arlandi +16, Borgo -1, Belotti -2 .
Notevoli le cosiddette performance di Godena (=2589) Efimov (=2611) Arlandi (=2609); meno buone quella di Borgo (=2437)  e Belotti (=2400).
Questo risultato potrebbe riaprire il discorso del titolo di Grande Maestro per Arlandi, in quanto il congresso Fide di Doha ha stabilito che in alcuni tornei a squadre le partite necessarie per una norma possono scendere da 9 a 8, augurandoci che il discorso valga anche per le performance: ci basiamo sulle minute del congresso, gli atti ufficiali non sono ancora pervenuti.
Complessivamente l'Italia avanza di tre posti rispetto agli europei di Pola 97 dove era giunta 22.a e soprattutto si colloca nella classifica finale ben 8 posti davanti all'ordine teorico di tabellone che era il 27.
Una prestazione quindi più che soddisfacente, che si arricchisce sportivamente e umanamente considerando che - dalle poche notizie giunte durante il torneo e dai primi racconti - le condizioni di soggiorno non erano certo ottimali.
Serrato come sempre in queste occasioni il dibattito su alcune nazioni assenti e su alcune potenze scacchistiche che non hanno schierato la squadra migliore, se non addirittura una formazione di ripiego. Talora si sarà trattato di scelte, talora di scarso gradimento di qualche big per questa manifestazione, più spesso di forti richieste economiche da parte di giocatori importanti,  cui le rispettive federazioni non hanno potuto o voluto accondiscendere.
Il discorso sulla squadra femminile non va al di là di poche cifre. La nostra squadra si è classificata ultima con 3 punti sui 18 disponibili. Tiziana Barbiso ha realizzato 2 su 6, Giuliana Fittante 0/7, Sonia Sirletti 1/5.
Gli appassionati italiani hanno potuto seguire il campionato sul sito Internet della Fsi tramite il link con il sito ufficiale. Per chi volesse approfondire meglio il campionato consigliamo gli ottimi servizi realizzati dalla Federazione slovena all'indirizzo http://www.sah.zveza.si con cui ci complimentiamo.
Dall'Italia una buona notizia sul fronte dei media. Sull'onda del campionato italiano di Saint-Vincent La Gazzetta dello Sport ha seguito quotidianamente anche il campionato europeo a squadre, grazie all'opera di Riccardo Magrini.
 
I NOSTRI GIOVANI A GRAZ
Accompagnata dal MI Mario Lanzani, è partita la nostra rappresentativa alla Mitropa Cup Giovanile Rapid Chess, programmata per i giorni 10, 11 e 12 dicembre a Graz in Austria.
Nella fascia Under 12 siamo rappresentati da Stefano Navarro di Padova ed Eleonora Ambrosi di Verona, in quella Under 14 da Alberto Pulito di Milano e Camilla Luzietti di Roma.
 
QUESTIONI ISTITUZIONALI
La F.S.I. chiede il riconoscimento di  F.S.N.
La Fsi, in data 6 dicembre 1999, a firma del presidente Alvise Zichichi, ha presentato formalmente, alla Giunta Esecutiva del Coni e ad altri organi competenti del massimo ente sportivo nazionale, la domanda di riconoscimento come Federazione Sportiva Nazionale.
La decisione, maturata nella riunione del Consiglio Federale a Saint-Vincent, ha trovato corpo in una recente riunione delle Discipline Associate. In quella sede i presidenti e dirigenti delle stesse hanno espresso una mozione in tal senso, invitando però ciascuna federazione a inoltrare, se ritenuto opportuno, la domanda singolarmente.
Le Discipline Associate hanno espresso forti preoccupazioni di carattere istituzionale per il proprio avvenire in vista del varo del nuovo statuto del Coni: inoltre alcune ravvisano nella propria attività e nella propria organizzazione elementi tali da renderle comunque degne di tale riconoscimento.
La Fsi ha redatto la domanda senza formulazioni velleitarie, ma con argomentazioni squisitamente tecnico-giuridiche: l'anzianità come Disciplina Associata, il riconoscimento come Federazione Sportiva della Fide da parte del Comitato Olimpico Internazionale, l'avvenuto adeguamento a tutti gli obblighi istituiti dal Coni, primo fra tutti quello relativo ai controlli antidoping.
 
CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI 2000
Alcuni chiarimenti
Perplessità sono state espresse in merito al ciclo del Campionato italiano individuale 2000. Infatti non risulta ufficialmente bandito: la pratica di approvazione presso il Coni di regolamenti vari è in corso e la pubblicazione di Scacchitalia  subirà notevoli ritardi.
Diversi Comitati regionali e provinciali si sono comunque mossi, diversi campionati provinciali si sono già svolti, molti sono programmati e anche alcuni regionali sono in cantiere. La semifinale di qualificazione all'assoluto è già da tempo annunciata in calendario a Saint-Vincent nel giugno prossimo.
I regolamenti in questione non sono praticamente mutati e quindi chiunque deve operare in base a quanto pubblicato su Scacchitalia Anno IV, nr. 3,  luglio-settembre 1998.
L'unica variazione, già annunciata, riguarda l'accesso alla semifinale, aperto a chiunque possieda il titolo di Maestro, anche se sotto il punteggio Elo minimo richiesto.
L'argomento su cui invece è necessario soffermarsi, alla luce di quanto già applicato alla finale 1999 a Saint-Vincent, riguarda i giocatori stranieri. In sintesi:
1. I cittadini stranieri residenti all'estero non sono ammessi in nessuna fase.
2. I cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia e tesserati alla Fsi, sono ammessi in tutte le fasi, ma non concorrono al titolo, neppure di campione regionale o provinciale. Gli stessi però non sono ammessi se inseriti in graduatoria Fide per federazione estera.
3. I giocatori del punto 2. si qualificano regolarmente come i cittadini italiani per le varie successive fasi in base alle percentuali fissate, quindi non provocano ripescaggio di giocatori italiani che li seguono in classifica. Questa eventualità interpretativa era stata proposta da alcuni organizzatori e deve essere respinta, poiché le norme in vigore prevedono la sola esclusione dal titolo di campione: ogni partecipante al campionato italiano ha in teoria diritto di giungere sino alla finale.
 
FSI-Ufficio stampa
Lanfranco Bombelli