Ultimo aggiornamento: 7.10.99
Giochi Sportivi Studenteschi. Anno scolastico 1999 - 2000.
7 ottobre 1999
Giochi Sportivi Studenteschi. Anno scolastico 1999 - 2000.

Faccio seguire in testo comunicazione urgente del Consigliere nazionale Marcello Perrone.
L'invio e' particolarmente riferito ai Presidenti di Comitato regionale, con la preghiera di darne comunicazione ai Delegati Provinciali.
 
Lanfranco Bombelli
 
SEGRETERIA
FEDERAZIONE SCACCHISTICA ITALIANA
Via Cusani 10
I - 20121 Milano
(Italy)
Tel: +39 0286464369
Fax: +39 02864165
Email: federscacchi@iol.it
Website: http://www.infcom.it/fsi
ccp: 31908205
 
Federazione Scacchistica Italiana
Settore Giovanile Scolastico
 

Brindisi 06/10/1999
 

Oggetto: Giochi Sportivi Studenteschi. Anno scolastico 1999 - 2000.
 

 Il Progetto Tecnico relativo ai "Giochi Sportivi Studenteschi 1999-2000" è regolamentato dalle Circolari Ministeriali prot. n. 4431/A1 del 16/07/99 e n. 4555/A1 del 23/07/99 del M.P.I. - Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva - indirizzate ai Provveditori agli Studi, ai Coordinatori di Educazione Fisica e al CONI.
 

 I Giochi Sportivi rappresentano una componente essenziale del P.O.F. (Piano Offerta Formativa) delle scuole dell'autonomia, secondo programmi approvati dai Collegi dei Docenti.
 
Gli alunni delle Scuole Elementari possono realizzare tutte le attività liberamente scelte dagli Organi Collegiali competenti.
 
Gli alunni della Scuola Secondaria di 1° e 2° grado possono partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi, che si riferiscono a tutte le discipline sportive ufficialmente riconosciute dal CONI
 

Sono previste le seguenti fasi:
* Manifestazioni di Circolo o Istituto (sotto la guida degli Ins. Elementari e di Ed. Fis.).
* Manifestazioni Provinciali ed eventualmente Interprovinciali.
* Manifestazioni Regionali (solo nel caso di possibile attivazione).
 
Le manifestazioni di Circolo o Istituto sono di stretta competenza degli Organi Collegiali delle singole scuole i quali devono costituire un comitato tecnico - organizzativo per l'attuazione dei seguenti compiti:
* inviare l'adesione ai Giochi, a firma del Capo di Istituto, alle Commissioni Organizzatrici Provinciali (COP) e al Provveditore agli Studi (possibilmente entro la metà del mese di ottobre '99);
* coordinare tutte le attività a livello di Circolo e di Istituto;
* formulare il programma assicurando assistenza sanitaria e tutto quanto concorre alla buona riuscita delle manifestazioni;
* organizzare le iscrizioni e la partecipazione degli alunni;
* organizzare la festa finale dello Sport a Scuola.
 
Le fasi provinciali, sotto la supervisione delle COP, sono organizzate dall'Ufficio di Educazione Fisica e Sportiva del Provveditorato competente per territorio, che si avvarrà di tutte le forze locali disponibili; di conseguenza assume particolare rilevanza la collaborazione con i docenti di Educazione Fisica delle singole scuole.
 
 
 
Le fasi provinciali vengono organizzate con gironi di almeno 8 squadre; se non si raggiunge questo numero è possibile programmare manifestazioni Interprovinciali.

Le fasi regionali, laddove attivate, sono organizzate dal Sovrintendente agli Studi e gestite dalle Commissioni Organizzatrici Regionali (C.O.R.).
 
Da quest'anno gli studenti tesserati per le Federazioni Sportive Nazionali praticanti lo sport agonistico potranno prendere parte a tutte le manifestazioni studentesche, quindi la partecipazione ai Giochi Sportivi costituisce credito formativo valutabile in sede di scrutinio finale.

Si attendono disposizioni da parte del MPI - Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva - circa le età degli studenti nelle varie discipline. E' probabile che, per poter garantire "il massimo coinvolgimento possibile di tutti gli studenti", gli Juniores (nati nel 1981-82) potranno partecipare alle fasi successive a quelle di Istituto.
 
Per i finanziamenti si utilizzano i fondi previsti dalla Legge 440 del dicembre '97, Esercizio Finanziario '99.
 
A mio avviso l'adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi rappresenta un'ottima possibilità per la diffusione della disciplina degli Scacchi ed un'opportunità di rilancio di immagine per le attività che si possono programmare in ambito locale.
 
Tuttavia, personalmente ritengo che il mondo giovanile italiano non possa fare a meno degli enormi vantaggi che possono derivare dalla attivazione dei Giochi Scacchistici Scolastici, la cui regolamentazione è curata direttamente dalla FSI e dai suoi Organi Periferici.
 
In definitiva, almeno nelle province in cui ciò è possibile, si consiglia di promuovere entrambe le manifestazioni, sia i Giochi Sportivi Studenteschi, che potranno soddisfare esigenze di immagine nei confronti degli Organismi locali, sia i Giochi Scacchistici Scolastici, i quali possono comunque garantire una Fase Finale Nazionale, che rappresenta da anni una grande festa degli Scacchi: i recenti Campionati di Cesenatico del mese di giugno u.s. hanno registrato una forte crescita delle squadre rappresentative delle diverse regioni.
 

 Marcello Perrone