Ultimo aggiornamento: 22.9.98 |
Centri di Avviamento allo Sport (C.A.S.) | |
21 settembre 1998 | |
Centri di Avviamento allo Sport (C.A.S.) | |
- Ai Presidenti dei Comitati Regionali Oggetto: Centri di Avviamento allo Sport (C.A.S.) - Scacchi Le nuove direttrici di attivitą promosse dalla Federazione Scacchistica Italiana indicano una globalitą di interventi che si concretizza soprattutto nel grande interesse rivolto all'attivitą giovanile in generale, che ha ormai assunto carattere strategico nei nuovi piani di sviluppo e di diffusione promozionale, sportiva o di carattere qualitativo. Le societą scacchistiche nazionali, in ottemperanza alla nuova politica federale di divulgazione della disciplina degli scacchi, dovrebbero abbandonare l'antica e statica concezione dopolavoristica e abbracciare la nuova dinamica immagine di societą sportiva legata al territorio e alle realtą istituzionali presenti (Scuola, Associazioni Sportive, Comitati Provinciali CONI, Enti di Amministrazione locale, Associazioni Turistiche, Commerciali, Industriali, etc). Per questo motivo esse dovrebbero fornire un "servizio" elastico ed efficace, aperto in particolare a tutte le innovazione dell'attualitą, in modo da garantire fondamenti di conoscenza e di ricerca in grado di valorizzare, e quindi di attuare, potenzialitą e risorse in un contesto di interscambi e intersezioni tra diverse aree di competenza. La costituzione dei Centri di Avviamento allo Sport per gli Scacchi si configura, in questa ottica, come integrazione culturale e sportiva fra le singole Societą e la realtą territoriale che ne rappresenta il supporto vitale. I Centri C.A.S. sono istituiti dal CONI (Divisione Centri Giovanili) e sono rivolti in particolare all'attivitą giovanile di base per ragazzi dagli 8 ai 16 anni; in sostanza essi rappresentano le Sezioni Giovanili delle Societą. Sono promossi dagli organi periferici del CONI e della FSI su espressa richiesta delle Societą affiliate, che ne curano la realizzazione e la gestione; tuttavia essi devono osservare i programmi di insegnamento, finalizzati all'avviamento alla pratica scacchistica giovanile, secondo indirizzi di metodo conformi alle finalitą e agli obiettivi previsti dalla FSI e proposti nella Guida Tecnica CAS. Per le prime fasce d'etą si cercherą un coinvolgimento di un maggior numero di allievi mediante un'azione prevalentemente promozionale e divulgativa, per l'ultima fascia č necessario indirizzare gli interventi didattici in una dimensione tecnico - sportiva di tipo particolarmente disciplinare. Per le Societą che aderiscono all'iniziativa di costituire Centri CAS č prevista assistenza diretta da parte del CONI Provinciale e dalla Federazione. I requisiti minimi richiesti sinora per la costituzione di un Centro CAS:
L'ultima Circolare CONI - Divisione Centri Giovanili - protocollo n. 3873 del 2 settembre 98 in sostanza prevede una rivisitazione generale dell'attivitą giovanile quindi anche una ristrutturazione dei Centri C.A.S. In questo periodo la Commissione Didattica sta predisponendo la prima Guida Tecnica CAS, atto preparatorio necessario per addivenire all'Accordo Nazionale CONI-FSI in materia; successivamente si darą corso al 1° Corso Nazionale di Formazione per Istruttori Giovanili, d'intesa e con la collaborazione del CONI Nazionale, che consentirą di creare alfine quegli Istruttori Giovanili CAS, fondamentali per la costituzione delle Sezioni Giovanili di Societą - Centri di Avviamento allo Sport che siano riconosciute dai Comitati Provinciali CONI. Pertanto, in attesa di nuove indicazioni operative e programmatiche, si ritiene opportuno che tutti i Comitati Regionali predispongano la designazione dei Responsabili Tecnici Regionali e Provinciali del Settore C.A.S., i cui dati anagrafici, trasmessi possibilmente in tempi brevi alla segreteria della FSI (via Torino, 21 - 20123 Milano), faranno parte di un primo elenco tecnico del Settore Nazionale CAS in via di costituzione.
Il Responsabile Nazionale Visto |