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Circolari CONI: a) "Attività Giovanile ed
i Centri di Avviamento allo Sport: norme di funzionamento per la stagione
sportiva 97/98" del 7/11/97;
b) "Programmazione delle iniziative dei C.A.S. e
dell'Attività Giovanile delle F.S.N. per l'anno 1998" del 16/12/97
Per un disguido non ci erano pervenute (né ci erano
state segnalate) le annuali ed importanti circolari C.A.S. della Divisione
Centri Giovanili del CONI di cui sopra, di cui ho potuto prendere visione
solo qualche giorno fa recandomi personalmente nell'Ufficio interessato
e che vi trasmetto subito in allegato come prima opportuna informativa,
in attesa di ragguagliarvi sulle ulteriori indicazioni che potrò
ricevere da un colloquio, da me sollecitato, con il Dirigente della Divisione
previsto in linea di massima per fine mese.
Comunque già dalla prima lettura di dette
circolari possiamo sviluppare le indicazioni di base sul lavoro da sviluppare
per la costituzione ed il funzionamento anche nel nostro ambito del Settore
CAS. Va premesso che la materia C.A.S. si ricollega direttamente con
il tema "Istruttori" (il nostro Regolamento è attualmente
al vaglio del CONI) ed è idealmente da collegarsi con i progetti
sulla Scuola, di cui rappresenta il naturale sbocco qualitativo nell'ambito
delle Società. In altre parole:
- la Scuola rappresenta "la promozione della disciplina",
ovverosia la proposta di divulgazione del gioco nell'ambito giovanile più
idoneo, ed alla quale tutte le strutture periferiche non possono che fornire,
nel loro stesso interesse, la massima collaborazione, in particolare le
Società. Esse infatti dovranno cercare di creare e mantenere uno
stretto e disinteressato collegamento con le Scuole del proprio territorio,
in modo da rappresentare il naturale punto d'approdo per quei ragazzi che
vorranno proseguire nel perfezionamento del gioco, coinvolgendo inevitabilmente
anche le loro famiglie.
- i C.A.S. (le Sezioni Giovanili delle Società)
rappresentano la "promozione della qualità", cioè
un coordinato programma di perfezionamento e di assistenza tecnica (con
partecipazione alle gare federali giovanili) per quei ragazzi, in genere
provenienti dalla Scuola, che intendono proseguire nel loro impegno scacchistico.
- 2 - Va inoltre precisato che il riconoscimento di C.A.S.
può essere concesso dal Comitato Provinciale CONI alle seguenti
condizioni:
- che sia una realtà societaria (Sezione Giovanile
di Società affiliata) che svolge l'attività giovanile agonistica
prevista dalla Federazione, individuale e/o a squadre;
- che vi sia la presenza di tecnici con qualifica di ISTRUTTORE
GIOVANILE CAS, acquisita al termine dei corsi programmati ed organizzati
in base ad un accordo FSN/CONI;
- che vi sia la presenza di almeno una delle fasce d'età
previste (e per la quale vi sia attività agonistica federale);
- che corrisponda alle caratteristiche di funzionamento
previste da FSN/CONI: rapporto numero allievi/Istruttori; metodologie di
allenamento e di preparazione, periodo di attività, idoneità
impianto e strutture, ecc..
- vi sia il parere favorevole della struttura provinciale
della FSN (per noi sarà da prevedersi probabilmente quella regionale).
Pertanto, al fine di addivenire al più presto alla
costituzione di un "Settore CAS" tanto centrale che periferico,
dovremo cercare di fare al più presto i seguenti passi:
Comitati Regionali
- Designazione di un Responsabile Tecnico Regionale C.A.S.
ed eventuali Resp. Provinciali;
- Censimento e stesura dell'elenco delle Società
che hanno già Sezioni Giovanili operanti (indicando per ciascuna
di esse il numero attuale effettivo degli allievi), nonché di quelle
che stanno per aprirla, definendo il numero di Istruttori Giovanili occorrenti
su base regionale (i corsi per Istruttori CAS sono commisurati sulla base
delle esigenze effettive, con esclusione di quelli che vorrebbero
la sola qualifica senza l'intendimento di poi operare effettivamente) e
tempestiva comunicazione di questi dati alla FSI.
- Stabilire sin d'ora idonei contatti informativi con i
Comitati Provinciali e Regionali CONI.
Struttura Centrale
- Designazione di un Responsabile Nazionale CAS e idonea
ridefinizione della Commissione per l'Attività Giovanile;
- Intese con il CONI e stesura del previsto accordo nazionale;
- Revisione, anche sulla base delle ulteriori indicazioni,
dei Regolamenti dei Campionati Giovanili ed eventuale istituzione di apposite
serie giovanili nel CIS.
- Commissione Didattica: ipotesi di programma (per la parte
di competenza della FSI) per i Corsi di Formazione per Istruttori Giovanili
da concordare con il CONI;
- Concordare con il CONI centrale date, durata (presumibilmente
almeno una settimana) e docenti del primo Corso nazionale per Istruttori
Giovanili, nonché gli aspetti amministrativi dello stesso.
- Commissione Didattica: predisposizione del "Manuale
per l'Istruttore Giovanile".
Rimaniamo in attesa di ogni proposta, suggerimento o osservazione
che i Presidenti di C.R. ci vorranno far pervenire in merito (in tempi
brevi), mentre ci riserviamo di fornirvi appena possibile ogni altra ulteriore
indicazione utile:
Cordiali saluti.
Il Presidente
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