Ultimo aggiornamento: 11.7.98
Comunicato del Presidente
8 aprile 1998

Ai Presidenti dei Comitati Regionali
E, per il loro tramite,
Ai Responsabili Giovanili Regionali
Ai Delegati Provinciali
Ai Consiglieri
Alla Commissione Didattica
Al Presidente Onorario
Ai Revisori dei Conti
Alla Stampa specializzata

Centri di Avviamento allo Sport - C.A.S.
Circolari CONI:
a) "Attività Giovanile ed i Centri di Avviamento allo Sport: norme di funzionamento per la stagione sportiva 97/98" del 7/11/97;
b) "Programmazione delle iniziative dei C.A.S. e dell'Attività Giovanile delle F.S.N. per l'anno 1998" del 16/12/97
 

Per un disguido non ci erano pervenute (né ci erano state segnalate) le annuali ed importanti circolari C.A.S. della Divisione Centri Giovanili del CONI di cui sopra, di cui ho potuto prendere visione solo qualche giorno fa recandomi personalmente nell'Ufficio interessato e che vi trasmetto subito in allegato come prima opportuna informativa, in attesa di ragguagliarvi sulle ulteriori indicazioni che potrò ricevere da un colloquio, da me sollecitato, con il Dirigente della Divisione previsto in linea di massima per fine mese.
 Comunque già dalla prima lettura di dette circolari possiamo sviluppare le indicazioni di base sul lavoro da sviluppare per la costituzione ed il funzionamento anche nel nostro ambito del Settore CAS. Va premesso che la materia C.A.S. si ricollega direttamente con il tema "Istruttori" (il nostro Regolamento è attualmente al vaglio del CONI) ed è idealmente da collegarsi con i progetti sulla Scuola, di cui rappresenta il naturale sbocco qualitativo nell'ambito delle Società. In altre parole:
  • la Scuola rappresenta "la promozione della disciplina", ovverosia la proposta di divulgazione del gioco nell'ambito giovanile più idoneo, ed alla quale tutte le strutture periferiche non possono che fornire, nel loro stesso interesse, la massima collaborazione, in particolare le Società. Esse infatti dovranno cercare di creare e mantenere uno stretto e disinteressato collegamento con le Scuole del proprio territorio, in modo da rappresentare il naturale punto d'approdo per quei ragazzi che vorranno proseguire nel perfezionamento del gioco, coinvolgendo inevitabilmente anche le loro famiglie.
  • i C.A.S. (le Sezioni Giovanili delle Società) rappresentano la "promozione della qualità", cioè un coordinato programma di perfezionamento e di assistenza tecnica (con partecipazione alle gare federali giovanili) per quei ragazzi, in genere provenienti dalla Scuola, che intendono proseguire nel loro impegno scacchistico.
  • 2 - Va inoltre precisato che il riconoscimento di C.A.S. può essere concesso dal Comitato Provinciale CONI alle seguenti condizioni:
  • che sia una realtà societaria (Sezione Giovanile di Società affiliata) che svolge l'attività giovanile agonistica prevista dalla Federazione, individuale e/o a squadre;
  • che vi sia la presenza di tecnici con qualifica di ISTRUTTORE GIOVANILE CAS, acquisita al termine dei corsi programmati ed organizzati in base ad un accordo FSN/CONI;
  • che vi sia la presenza di almeno una delle fasce d'età previste (e per la quale vi sia attività agonistica federale);
  • che corrisponda alle caratteristiche di funzionamento previste da FSN/CONI: rapporto numero allievi/Istruttori; metodologie di allenamento e di preparazione, periodo di attività, idoneità impianto e strutture, ecc..
  • vi sia il parere favorevole della struttura provinciale della FSN (per noi sarà da prevedersi probabilmente quella regionale).
Pertanto, al fine di addivenire al più presto alla costituzione di un "Settore CAS" tanto centrale che periferico, dovremo cercare di fare al più presto i seguenti passi:

  Comitati Regionali
  • Designazione di un Responsabile Tecnico Regionale C.A.S. ed eventuali Resp. Provinciali;
  • Censimento e stesura dell'elenco delle Società che hanno già Sezioni Giovanili operanti (indicando per ciascuna di esse il numero attuale effettivo degli allievi), nonché di quelle che stanno per aprirla, definendo il numero di Istruttori Giovanili occorrenti su base regionale (i corsi per Istruttori CAS sono commisurati sulla base delle esigenze effettive, con esclusione di quelli che vorrebbero la sola qualifica senza l'intendimento di poi operare effettivamente) e tempestiva comunicazione di questi dati alla FSI.
  • Stabilire sin d'ora idonei contatti informativi con i Comitati Provinciali e Regionali CONI.

Struttura Centrale

  • Designazione di un Responsabile Nazionale CAS e idonea ridefinizione della Commissione per l'Attività Giovanile;
  • Intese con il CONI e stesura del previsto accordo nazionale;
  • Revisione, anche sulla base delle ulteriori indicazioni, dei Regolamenti dei Campionati Giovanili ed eventuale istituzione di apposite serie giovanili nel CIS.
  • Commissione Didattica: ipotesi di programma (per la parte di competenza della FSI) per i Corsi di Formazione per Istruttori Giovanili da concordare con il CONI;
  • Concordare con il CONI centrale date, durata (presumibilmente almeno una settimana) e docenti del primo Corso nazionale per Istruttori Giovanili, nonché gli aspetti amministrativi dello stesso.
  • Commissione Didattica: predisposizione del "Manuale per l'Istruttore Giovanile".

Rimaniamo in attesa di ogni proposta, suggerimento o osservazione che i Presidenti di C.R. ci vorranno far pervenire in merito (in tempi brevi), mentre ci riserviamo di fornirvi appena possibile ogni altra ulteriore indicazione utile: 

Cordiali saluti.

Il Presidente