Milano, 31 gennaio 2000

                                                                                                URGENTE

Ai Presidenti dei Comitati Regionali ed ai Delegati Regionali

e, per il loro tramite,

-         Ai Presidenti dei Comitati Provinciali ed ai Delegati Provinciali

-         Ai Presidenti delle Società

e p.c.

Ai Consiglieri FSI

Al Presidente Onorario

Al Presidente ed ai Componenti il Collegio dei Revisori dei Conti

Al Presidente del Settore Arbitrale

Al Presidente della Commissione Federale Atleti

Alle Riviste Specializzate di diffusione nazionale

NORMATIVE FISCALI. ASSEMBLEE FSI 2000.

- Decreto del Ministero delle Finanze 26/11/1999 di attuazione dell’art. 25 della legge 3/5/1999 n. 133, relativo a disposizioni tributarie in materia di associazioni sportive dilettantistiche

Caro Presidente,

                            alleghiamo la circolare appena trasmessaci dal CONI in merito alle disposizioni tributarie di cui all’oggetto, che riguardano da vicino gli adempimenti amministrativi sia delle nostre Società, sia della FSI e degli Organismi Periferici.

            In ragione di ciò La preghiamo di voler disporre per la tempestiva trasmissione di copia dell’acclusa circolare a tutte le Società della regione ed ai Delegati Provinciali. Data l’importanza che hanno oramai assunto le normative fiscali nella conduzione di una società sportiva, sia per la gestione ordinaria che per l’organizzazione di una manifestazione, è sicuramente opportuno ricordare ai Presidenti delle Società FSI che presso tutti i locali Comitati Provinciali CONI vengono annualmente svolti uno o più corsi “gratuiti” di aggiornamento in tali materie per i Dirigenti Sociali. Fermo restando l’impegno della FSI a cercare di pubblicare in tempi ravvicinati un opuscolo aggiornato ad uso delle Società sui temi legali e fiscali di loro interesse.

                Il contenuto della circolare ci sembra abbastanza chiaro. Tuttavia è opportuno richiamare sinteticamente l’attenzione sulle seguenti innovazioni:

-         I versamenti non inferiori a L.100.000 effettuati in favore di Società sportive dilettantistiche (tra queste è ricompresa la stessa FSI nonché i suoi Comitati Regionali e Provinciali), comprese le quote associative, i contributi, le erogazioni liberali, ecc. devono essere eseguiti mediante conti correnti bancari o postali intestati all’associazione sportiva o mediante carte di credito o bancomat. Anche i pagamenti non inferiori a L. 100.000 effettuati dalla società sportiva per la sua attività istituzionale sono soggetti alle medesime formalità. Attenzione alle sanzioni.

-         Detrazioni per erogazioni liberali in favore di società sportive dilettantistiche:  detrazione di imposta del 19% per un importo massimo di L. 1.000.000 per le erogazioni effettuate da persone fisiche e per un importo massimo di L. 500.000 per i soggetti all’IRPEG.

-         Modifica alla Legge 86/80: i compensi, comunque denominati, comprese le indennità di trasferta e i rimborsi forfettari (ad esempio per giocatori, arbitri, allenatori, ecc., purché non professionisti), erogati da società sportive dilettantistiche per prestazioni inerenti alla propria attività (ovverosia per promuovere l’attività sportiva dilettantistica) non costituiscono reddito per il percipiente persona fisica per un importo massimo di L. 90.000 per ciascuna prestazione e comunque per un importo massimo complessivo annuo di L. 6.000.000.=, fatti salvi gli ulteriori adempimenti di cui alla predetta circolare.

-         Modifica alla Legge 398/91: aumento a L. 360 milioni annui dei proventi commerciali per i quali è consentito avvalersi del regime agevolato di cui a detta legge e contestuale riduzione al 3% del coefficiente di redditività da applicare a tali proventi. La circolare contiene anche chiarimenti sugli adempimenti contabili e documentali connessi.

- Assemblee Nazionali F.S.I. dell’anno 2000

                Il Consiglio Federale è ancora in attesa di ricevere dal CONI risposta alla nostra lettera su tale questione. Tuttavia, tenuto conto sia di quanto è emerso in sede di approvazione del nuovo Statuto CONI, sia dei contatti informali avuti ultimamente con gli Uffici competenti, possiamo già anticipare che nell’anno 2000 la FSI dovrà effettuare ben 2 Assemblee con quorum elevati e precisamente:

-         una Assemblea Straordinaria, per l’approvazione delle modifiche allo Statuto FSI che sono richieste dal nuovo Statuto CONI e dal decreto Melandri, da tenersi (presumibilmente a Bologna) entro maggio o giugno (a seconda di quando ci perverranno più precise indicazioni sulle modifiche da apportare), contestualmente con lo svolgimento dell’Assemblea Ordinaria annuale per l’approvazione del bilancio. Ricordiamo che il “quorum” per le modifiche statutarie è di 2/3 delle Società aventi diritto a voto e fidiamo pertanto sin d’ora nella sensibile collaborazione di tutti i Presidenti di Società e dei Comitati Regionali e Provinciali per raggiungere tale necessario traguardo, onde evitare di dover obbligatoriamente riconvocare l’Assemblea Straordinaria.

-         tra le modifiche statutarie più rilevanti vi è l’elettorato attivo e passivo dei giocatori (atleti) e dei tecnici, limitatamente ai livelli tecnici più elevati, che eleggeranno complessivamente il 30% dei componenti il Consiglio Federale. Ciò in ossequio alle direttive CIO e del decreto Melandri.

-         a nuovo statuto approvato, indizione di una Assemblea Elettiva (da effettuarsi con le nuove norme statutarie in materia di elezioni) da tenersi in autunno e comunque entro il 31/12/2000. Per le Assemblee elettive il quorum è del 50% +1 delle Società aventi diritto a voto.

                Solo con il superamento di tali formalità alla FSI sarà consentito non solo di permanere tra le Discipline Associate ma anche di avanzare una nuova richiesta di riconoscimento come Federazione Sportiva Nazionale (quella già effettuata è decaduta), mentre in caso contrario vi sarà la revoca.

                Ringrazio tutti per la cortese collaborazione ed invio un cordiale saluto.

                                                                                                                                                            Il Presidente

                                                                                                                                                     Alvise Zichichi