RELAZIONE TECNICO-MORALE-FINANZIARIA

Parte Finanziaria

BILANCIO CONSUNTIVO 1999

L'esercizio 1999 ha rappresentato un periodo con non poche concrete difficoltà di ordine economico; ciò per molteplici ragioni. In primo luogo va ricordata la forte contrazione dei contributi CONI registrata per i noti motivi nel periodo in esame. Essi sono infatti passati dai 141 milioni complessivi, tra ordinari e straordinari, del 1998 ai solo 77 milioni di contributi ordinati del 1999, con una diminuzione di ben 64 milioni. Il minor introito, seppur in qualche misura compensato dall'incremento registrato nell'esercizio dalle quote di tesseramento (in ragione degli aumenti a suo tempo deliberati per i vari tipi di tessera e confermati dall'Assemblea 1999), ha comunque reso assai difficile l'andamento dei conti federali.

Pertanto la gestione 1999 della FSI, pur cercando di far fronte compiutamente agli impegni sportivi (abbiamo partecipato, tra l'altro, a tutte le gare internazionali stabilite ed abbiamo avviato concreti scambi di giocatori con l'Ungheria), formativi (tra i quali si evidenzia lo svolgimento per la prima volta, nel 1999, dei fondamentali Corsi per Formatori ed Istruttori Giovanili), promozionali (da segnalare, in particolare, il progressivo sviluppo del progetto Scuola impostato nel 1998) che erano stati previsti per l'anno, nonché a quanto stabilito in materia di finanziamento dei Comitati Regionali, ha dovuto necessariamente effettuare ogni possibile risparmio, comprimendo per quanto possibile le spese di altre possibili iniziative e quelle di funzionamento, e soprattutto rinviando ulteriormente il già atteso e necessario rafforzamento del personale di Segreteria.

In sintesi, solo in ragione di tali sforzi la gestione che potremmo definire ordinaria è risultata alla fine grosso modo in pareggio. Tuttavia i rilevanti oneri (oltre 13 milioni) relativi agli ammortamenti stabiliti dalla legge - riguardanti gli immobilizzi effettuati principalmente nei precedenti esercizi e relativi alle spese di ristrutturazione sede (sostenute nel 1998), ai mobili ed arredi, al materiale scacchistico e alle macchine per ufficio - hanno portato a dover registrare alla fine, per l'esercizio in esame, il contenuto disavanzo di 13,5 milioni, in ogni caso ben inferiore alle previsioni formulate in sede di preventivo (39 milioni).

Disavanzo inoltre ampiamente compensato dal contributo di circa 16 milioni successivamente disposto dal CONI per le spese di partecipazione ai Campionati Europei a Squadre di Batumi e che verrà contabilizzato nel 2000. Ci sembra una ulteriore dimostrazione del fatto che il CONI, nonostante le difficoltà, segue, forse anche per le nostre insistenze, con attenzione la nostra Federazione.

Al di là delle alchimie messe faticosamente in atto nel 1999 per far quadrare i conti, rimane comunque il fatto, ben più generale, che una Federazione Nazionale che continua ad esporre un bilancio con cifre globali di soli circa 550 milioni, per di più dopo il già avvenuto primo parziale aumento delle quote di tesseramento, non ha certo basi economiche adeguate per riuscire ad impostare un serio, efficace e progressivo piano di rilancio e di sviluppo dello scacchismo nazionale. E' quindi assolutamente necessario auspicare un rapido ampliamento delle risorse a disposizione della Federazione. Ciò non può verificarsi che:

Naturalmente la FSI dovrà continuare a fare il possibile anche per conseguire:

Tutto questo è quanto mai necessario per evitare di compromettere l'attività federale futura, in particolare le molteplici iniziative già avviate o programmate (C.A.S., Formazioni Istruttori, Giocatori ed Arbitri, Scuola, Stage nazionali e giovanili, attività internazionale, campionati nazionali, ecc.) nonché quelle già preventivate, tra le quali va menzionata, oltre all'inderogabile esigenza di un rapido ed efficace rafforzamento del personale di Segreteria, anche la necessità di dar corso al più presto ad una polizza assicurativa almeno per i rischi di R.C. (in favore della FSI, degli Organi Periferici e delle Società) e possibilmente anche di infortuni in favore dei Tesserati.

Venendo alle cifre esposte in bilancio, possiamo segnalare in primo luogo che la situazione patrimoniale permane abbastanza soddisfacente, in quanto i soli accantonamenti vari a suo tempo creati non solo fronteggiano ampiamente il disavanzo d'esercizio ma di essi permarrà pure un discreto residuo, contribuendo così a rassicurare in parte la FSI anche in caso di eventuali ulteriori difficoltà future. Tra le poste attive gli oneri pluriennali per la ristrutturazione della nuova sede ammontano ora a soli 12,3 milioni, dopo gli ammortamenti effettuati nel 1998 e 1999.

Per quanto concerne le Entrate - che ammontano in totale a Lit. 553,1 milioni - ricordiamo in primo luogo che il contributo ordinario del CONI è sceso a 77 milioni (dai 92 milioni del 1998), mentre non è stato contabilizzato alcun contributo straordinario (ben 49 milioni nel 1998). In totale una decurtazione di 64 milioni, anche se, come già detto, nel 2000 ci verrà erogato il previsto contributo per i Campionati Europei 1999.

Le quote di tesseramento ed affiliazione, in totale 334,5 milioni (+67,5 milioni rispetto al 1998), segnano un consistente incremento della cifra, sia globale sia di quella relativa a ciascun tipo di tessera, dovuto prevalentemente al maggior importo delle quote stabilite per il tesseramento, oltre all'introduzione del tesseramento diretto degli Arbitri (circa 6 milioni). Ciò per quanto riguarda le cifre, mentre come abbiamo già detto, il numero dei tesserati ha subito un sia pur limitato arresto (soprattutto per le tessere ordinarie), mentre sarebbe stato non solo auspicabile ma anche assolutamente necessario per il rafforzamento della FSI un ampliamento della base associativa. Va tenuto comunque conto che nel 1998 era stato necessario procedere all'abolizione della categoria dei soci isolati, fatto che può avere avuto a sua volta una qualche influsso.

Circa le rimanenti entrate, si segnala un lieve aumento delle quote di omologazione dei tornei nazionali (in totale 109,2 milioni), secondo la norma le altre.

Le Uscite ammontano a Lit. 566,6 milioni in totale.

Per quanto concerne la voce Rimborsi e spese organi statutari (50,8 milioni) - che comprende i costi sostenuti per l'Assemblea, per le riunioni del Consiglio Federale, nonché le spese per le trasferte effettuate dal presidente e dai consiglieri alla Segreteria di Milano o altre sedi - i risparmi (-6,9 mln. rispetto al 1998) sono stati ottenuti anche grazie a qualche favorevole circostanza (abbiamo chiesto ed ottenuto l'ospitalità gratuita per una riunione) e svolgendo solo un numero minimo di riunioni di Consiglio, cosa che però non potrà certo prevedersi anche per il futuro senza compromettere il normale funzionamento della Federazione.

Le spese di partecipazione di dirigenti ad Organismi internazionali (9,5 mln.) riguardano prevalentemente la partecipazione del Delegato permanente FIDE e del presidente all'Assemblea FIDE di Doha (Qatar).

Gli oneri per il personale in attività ammontano a 54,2 milioni, compreso l'accantonamento per TFR e gli oneri sociali, e riguardano gli importi contrattualmente corrisposti per il personale a contratto (una unità).

Le spese per le attività sportiva e promozionale ammontano complessivamente a 209,8 milioni (-42,9 mln. rispetto al 1998). I risparmi sono legati principalmente ai minori costi sostenuti per la partecipazione ai Campionati Europei a Batumi rispetto alle Olimpiadi di Elista del 1998, ed a quelli per l'iniziativa promozionale rivolta alla Scuola in quanto negli invii agli Istituti Scolastici è stato utilizzato anche parte del materiale promozionale già acquistato in precedenza. Va inoltre segnalato il rinvio, per ora al 2000, della stampa della "Guida Tecnica" nella speranza che nel frattempo maturino le condizioni per un intervento del CONI alle spese dell'iniziativa. La FSI ha comunque ovviato alle prime esigenze, soprattutto a quelle legate allo svolgimento dei Corsi per Formatori ed Istruttori nel 1999, mediante riproduzione in fotocopia della bozza definitiva della Guida, mentre per quanto concerne la diffusione della stessa in ambito locale si sta ultimando la riproduzione del testo sul sito Internet.

Le spese di funzionamento della FSI, escluse quelle per il personale, ammontano per l'esercizio in esame a 156,5 milioni in totale e segnano un aumento (+22,7 mln.) dovuto sia al maggiore affitto della nuova sede (+7,1 mln., sia ad una certa lievitazione dei restanti costi, dovuta anche alla maggiore operatività della FSI, e sia, infine, ad un incremento della voce sopravvenienze passive dovuto alla necessaria sistemazione di alcune partire pregresse.

I Trasferimenti Passivi assommano in totale a 63,4 milioni. Va segnalato in particolare il notevole incremento registrato dalla voce Contributi a Organi Periferici - sono stati erogati nell'anno 49,9 milioni (+20,9 mln. rispetto al 1998) - a testimonianza dell'impegno realizzato dalla Federazione nel 1999, nonostante le ben note difficoltà dell'esercizio, per sostenere l'attività e le strutture periferiche.

Tutto ciò premesso, il Consiglio Direttivo Federale ritiene di aver ben operato nell'interesse della Federazione e, nell'accingersi a sottoporre all'approvazione dell' Assemblea, all'apposito punto dell'O.d.g., il Bilancio Consuntivo 1999, propone sin d'ora di portare il disavanzo di esercizio risultante di 13.538.156= a detrazione della voce "Fondo Spese Straordinarie".

Il Presidente
Alvise Zichichi